104 BIOGRAFIA Venafro e Napoli, nella qual ultima città gli oratori giunsero il 2 die., per ripartirvi il io gennaio 1536. Aversa, Capua, Anagni, Palestrina, Narni, Ancona, Senigallia, Ravenna sono le principali tappe del ritorno per via di terra. In quest’ultima città trovarono una barca inviata dalla Serenissima, che li ricondusse a Venezia. GIOVANNI DI S. FOCA 1536. — Soleva la Serenissima inviare ogni anno nelle città del suo Dominio una commissione, composta degli « auditori nuovi alle scritture » in qualità di servitori e revisori de’ conti, di giudici in seconda istanza e di arbitri nelle denuncie di abusi, di angherie, di appropriazioni contro i rettori e gli ufficiali del luogo. Coi tre patrizi componenti la commissione nel 1536 (non se ne comprende il perchè) trovavasi un certo « pre’ Zuan di Santo Foca, cioè nativo dell’omonimo villaggio in quel di Pordenone nel Friuli. Questi, approfittando delle lunghe tappe, che richiedeva l’ufficio dei commissari, dettò una descrizione dei luoghi visitati, imitando il Sanudo, che, giovanetto, 53 anni prima, aveva dettato un itinerario per la Terraferma veneziana. Il viaggio si inizia da Udine alla volta di Venezia il 20 febbr. 1536 in compagnia di Leonardo Sanudo, Gio. Marco da Molin e Girol. Salamon. Esso non è che una semplice descrizione dei moltissimi paesi attraversati quali più, quali meno notevoli, ma, e per il tempo in cui fu scritto, e per alcune importanti notizie, diventa tratto tratto interessante. L’itinerario può segnarsi nel modo seguente : Udine, Marghera, Venezia, Padova, Monselice, Este, Rovigo, Lendinara, Badia, Bologna, Castelbaldo, Legnago, Isola della Scala, Valeggio, Mantova, Asola, Polcenigo, Crema, Romano di Lombardia, Martinengo, Bergamo, Lodi, Brescia, Salò, Lonato, Desenzano, Rivoltella, Peschiera, Verona, Monta-gnana, Cologna, Lonigo, Vicenza, Marostica, Bassano, Cittadella, Camposampiero, Castelfranco, Asolo, Feltre, Cividale, Nervesa, Treviso, Marghera, Venezia, Treviso, Conegliano, Saraval, Cor-deno s, Sacile, Pordenone, Udine. Fonti. — Zorzaneiìo Pietro, Vicenza nel 1536 in «Corriere Veneto», a. 1926 del 29 aprile, anno I, n. 99.