- 146 — del legno col ferro e poi con l’acciaio, sia per i progressi della tecnica, ha contribuito enormemente ad aumentare l’efficienza della nave e quindi ad aumentare la economicità dei trasporti. Come è noto uno dei fattori essenziali che serve a valutare l’efficienza economica delle costruzioni navali è la proporzione in cui sta la portata rispetto al dislocamento. Tanto maggiore è la portata rispetto al dislocamento, tanto maggiore è l’efficienza del naviglio. In linea di massima si può affermare che aumentando la grandezza della nave, aumenta il rapporto fra portata e dislocamento, cioè a dire aumenta crescentemente la capacità di carico. Importante è poi notare, per quanto riguarda l’efficienza economica, che la forza motrice non cresce in proporzione al dislocamento ma si mantiene sensibilmente più bassa, purché rimanga costante la velocità richiesta. Così ad es. se per una nave di un dato dislocamento e di una data velocità si richiede una potenza in H.P. come Fi, per una nave simile ma di dislocamento doppio e per la stessa velocità la potenza richiesta non sarà doppia cioè 2 Fi ma circa 1,5 Fi (1). D2t F* (1) Infatti, come è noto, Fi = -—— per V costante e C si ha Fi = costante jj/ J>- , Così, se il dislocamento D diventa doppio, férma restando la velocità, la potenza motrice in cavalli indicati che bisogna assegnare all'apparato motore non sarà doppia ma sarà : Fi = = {/4 = 1,58. Se il dislocamento diventa triplo sarà: Fi = j//33' = '¡/W^ 2,08. In effetti, nelle piccole navi, nèi confronti delle grandi navi si riscontra un eccesso di potenza motrice di gran lunga superiore a quello che risulterebbe con la formula precedente, e a ciò si aggiunga che nelle piccole navi la frazione di dislocamento riservato all’apparato motore è molto maggiore che nelle grandi navi.