— 22 — Così la previdenza sociale (assicurazione obbligatoria contro gl’infortuni del lavoro, l’invalidità, la vecchiaia, l’assicurazione operaia contro la tubercolosi), la costruzione di case operaie igieniche ed a buon mercato, la recente istituzione dell’Opera Nazionale Dopolavoro, che si prefigge lo scopo d’istruire, elevare e migliorare le classi lavoratrici, sono tutte istituzioni che accrescono la produttività del lavoro in quanto arrecano grandi vantaggi. L’assetto politico ha infine la sua influenza; e si è visto che quando manca il governo incapace di far rispettare i diritti di ciascuna classe, le masse lavoratrici si distolgono dal lavoro, facendo disperdere le energie nazionali, con grave danno per la produzione. 12. - Divisione del lavoro. — Il lavoro dà la massima produttività con l’associazione e la divisione del lavoro. L’associazione del lavoro guardata nella sua evoluzione storica, si manifesta prima con la famiglia, forma elementarissima, direi anzi istintiva di associazione. Seguì la schiavitù, forma coattiva di associazione, alla quale seguì la servitù. Oggi l’associazione del lavoro si svolge sotto forma libero-contrattuale. Il lavoro associato dà luogo alla divisione del lavoro, necessità economico-sociale che sembra dettata dalla natura. Come in questa ogni organo provvede alle sue speciali mansioni, così la divisione del lavoro assegna attribuzioni diverse ai vari lavoratori, attribuzioni che vengono dettate dalle attitudini individuali. Abbiamo così la divisione professionale del lavoro che è una specializzazione delle occupazioni del singoli individui.