— 389 — CAPITOLO XVIII. ti, comitati non cessano di agitarsi. - Istruzioni della Commissione militare. -Malcontento e misure preventive della Porta. - Le feste di Shipka e la stampa austriaca. - La situazione si aggrava. - Scetticismo austriaco. - Proclama di Jankoff. - Opinione del Pravo. - Preoccupazioni della Turchia. - Conferenza militare. - Reclami della stampa turca. - Nota alle Potenze. - Cooperazione russo-turca. - Minacce dell'Austria. - L’azione di Jankoff e di Nikoloff secondo il Corriere della »era. - L’agitazione è sospesa. - La Russia aveva incoraggiati gl’insorti. - Giudizii della stampa austriaca. - Parole d’Ignatieft’. - Osservazioni della Neue Freie Presse. - Speranze della Turchia e la stampa russa. -Nota bulgara. - Circolare alle Potenze. - Discorso del Principe Ferdinando. -Dichiarazioni di Daneff. - Prove dell istigazione russa. - Sintomi d’un accordo russo-turco. - Opinione della Novoje Vrernja. - Intrighi russi in Serbia. -Intervista di Antonich. - Dicerie intorno ad una spedizione di volontarii italiani in Macedonia. - Lettera di Ricciotti Garibaldi alla Tribuna.- Influenza delle mire panezariste e un pensiero di Crispi. - Indole dei rapporti fra la Russia e la Turchia. - Scopo dei ribelli. - Intenzione delle Potenze. - Riforme turche. - Giudizio del Times e della stampa russa, turca, bulgara e serba. -Proteste delle Potenze. - Nè il Sultano nè la Porta se ne preoccupano. - Circolare contro la Bulgaria. - Illusioni. - Crimine contro 1’ Albania. - Sollecitazioni d egli ambasciatori russo e austriaco. - Hilmi pascià é nominato ispettore. - Ferid pascià presidente della Commissione. - Riunioue di Albanesi a Giakova. - Proteste. - Timori a Costantinopoli. - Condizioni deplorevoli dei vilayets di Scutari e di Janina. - Essad pascià Toptani schiaffeggia il vali. -Viene traslocato. - Missione di barbarie e di delitti affidata ad Osman pascià. -Gemil Bey Vlora. - Amministrazione brigantesca. - Baba Ahmet. - Malik Bey. - Buharak effendi. - Prepotenze di Sami Bey. - Altri fatti. - Stato del vilayet di Scutari. - Tutta l’alta Albania attende l’azione dell’Italia. - Malumore contro Shakir pascià. - Emissari di Aladro trattenuti a Cettigne. - Cause che tengono desta l’agitazione in Albania.-Il solito antagonismo austro-russo. -Patria potestà della Russia. - Influenza dell'Austria. - I Reali di Rumania a Vienna. - Piano strategico austro-rumeno. - Prossime visite a Francesco Giuseppe. - Tensione fra i rapporti serbo-bugari. - Contro gli Albanesi. - Con • gresso di Belgrado. - Nuovi intrighi russi in Serbia. - Crisi ministeriale. -Gabinetto extra-parlamentrre di Zinzar Markovich. - Una notizia della Yecerna Posta. - Nuovi accordi austro-russi. - Lamsdorff a Belgrado e a Sofia. - Si reca a Vienna. - Scopo della visita. - Avvenimento d’ importanza internazionale. - Opinione della stampa e dei circoli politici russi. - Accordo concreto. -Timori all’Yldiz Kiosk. - Sgomento a Costantinopoli. - Osservazioni del Times. - Alla vigilia d’una guerra. - Accuse e minacce alla Bulgaria. - Convinzione dei Turchi, secondo lo Standard. - Sospetto dei fanarioti. - Preparativi bulgari. - Il passaggio dei Dardanelli. - Posizione insostenibile di Said pascià. - Sue dimissioni. - E sostuiuito da Ferid pascià Vlora. - Camerilla di corte. - Informazioni della Neue Freie presse. - Accordo italo-austriaco relativo allo statu quo. - Scopo della bontà austriaca. - Dichiarazioni di Delcassè. -