— 514 — quale affermava che la Bulgaria incitava gli Albanesi e spinge-vali a levare il capo. Il vero è che, non ignorando come gli Slavi quest’ anuo non vogliano, perchè non possono, fare delle insurrezioni; lino a tanto che la Russia trovasi nel fuoco; la Turchia osò imporre agli Albanesi la consegna delle armi, nelle quali essi hanno riposta ogni speranza, e inoltre volle aggravarli con tasse enormi. Il governo senza fede e sanguinario avea lo scopo di spegnere la nostra razza facilmente a poco a poco; ma la cosa prese un’altra piega e Shemsi pascià, il cane che versò tanto sangue, che lasciò orfani tanti bambini e vedove tante donne; colui che chiuse tante e tante case, fu costretto in fine a scapparsene dall’ Albania, in modo vergognoso, lasciando ivi la propria coda. Dopo di lui, altri lupi assetati di sangue andranno a sottomettere gli Albanesi; perchè il Governo turco è così cieco da prestare orecchio ai consigli dell’Austria e della Russia e crede quindi d’aver l’obbligo di di distruggere l’Albania. Ma un’impresa così ardua, che non poterono recare a fine nè Amurat, nè Maometto II, nè altri Sultani davvero valorosi, vorrà forse compirla Abdul-Hamid ? Noi siamo sicuri che, se Shemsi Pascià ha lasciata la coda in Albania, Hamid vi lascerà anche la cresta. » Prendiamo dalla Drita quanto segue: « La Turchia non fa che bere il sangue degli Albanesi. Dentro la città di Giacova e nei villaggi circostanti, bruciò case, uccise delle persone innocenti e rispettabili. Ma gli Albanesi di là non se ne stettero con le mani legate; per ogni Albanese ferito o ucciso, ben cinque soldati morsero la polvere. Lo slavo immondo Shemsi pascià, il quale si era vantato col Governo d’essere in grado di sottomettere gli Albanesi a suo piacimento, potè sfuggire, ma con le brache fra le gambe. Ora il Governo lo ha ritirato di là, mandandolo a Nevrokop. Perché gli Albanesi si sono sollevati ? Perché il Governo turco mandò tanti soldati e tante batterie e distrusse tanti villaggi e uccise tante persone ? Secondo le chiacchiere e secondo gli scritti dei Bulgari, e specie dei Serbi, e secondo varii telegrammi spediti da Belgrado, gli Albanesi di Giacova erano stati spinti dal dito di Costantinopoli. Ma quando si vide che essi uccidevansi e scannavansi coll’ esercito turco, si disse e si scrisse che essi eransi sollevati per uccidere i cristiani, col pretesto delle riforme. Così dicevano i giornali dei Serbi ed altri, in base alle notizie che riceveano da Belgrado. Gli Slavi hanno un odio tremendo contro gli Albanesi; non sanno quel che dicano, ma scrivono e parlano secondo che detta loro l’odio. Più tardi affermavano che le insurrezioni eran dovute all’Austria, all’Italia e ad altre potenze ; nè solo i giornali serbi e quelli di Parigi, che scrivono così come meglio piace