— 223 — scendente da Nobili Albanesi Greci Coronei et espone, come essendo esso esponente discendente della detta Nazione in virtù di loro Regali Privilegj concessi a detta Nazione dalla Felice memoria dell’ Imperator Carlo V quando vennero li detti suoi ascendenti in questo Regno coll’armi nelle mani in sua difesa e volontariamente sj privarono di tutti li loro beni per osservare la Santa Fede, atteso la detta Città di Corone fu occupata dai Turchi, e vennero a far domicilio in questo Regno. Ma la detta felice Memoria dell'invittissimo Monarca Carlo V per non vederli raminghi e poveri, concedè a detta Nazione e suoi discendenti in futurum amplissimi privilegj tanto per il Regno di Napoli, quauto per li Regni di Siciiia citra et ultra Pharum ed in ogni luogo sottoposto al suo dominio, con farli godere tutte e qual-sivogliano franchigie, immunità, esenzioni, prerogative e privilegj e far trattare come nobili, franchi , immuni ed esenti da qualsivogliano pagamenti, ed impositioni imposte ed imponende tanto Regii che di Baroni, come è stato sempre osservato ed al presente si osserva a detta Natione in diverse parti e Terre di questo Regno. Che perciò ricorre l’Esponente su detto in essa Regia Camera facendo istanza di esser trattato come discendente Albanese Nobile Coroneo e come tale debba godere tutte e qual si siano franchigie immunità esenzioni prerogative e privilegii, conforme l’hanno goduto e godono tutti gli altri simili descendenti della nazione suddetta in tutto il presente Regno in conformità del detto loro privilegio, il quale in omnibus si abbia da osservare giusta la sua forma continenza e tenore. E volendo questa Regia Camera sopra 1’ esposto debitamente provvedere, abbiamo fatto la presente, colla quale vi diciamo et ordiniamo che esibendosi per detto Mag.co esponente il privilegio che tiene come descendente Albanese Nobile Coroneo , dobbiate trattarlo et farlo trattare come tale, con fargli godere tutte le franchig-gie, esenzioni e prerogative, come in detto suo privilegio et a detta Nazione concesso, con osservarlo e farlo osservare giusta la sua forma e tenore. E così eseguirete et farete eseguire sotto pena di Docati mille al Fisco Regio.—Datum Neapoli 3 Mensis Martii 1737. Si osservi se quello sarà esibito. Bronicus Paternò M. C. L. Carlo Alacus. — Yidit Fiscus. Philippus Canale Mag. Ags.—Nicolaus de Auria Alts.—Ps. Mauri Cons. —Die 1 apri-lis 1737.—Provisum per detto Mag. Esponente Albanese Nobile Coroneo se li ordina che, esibendosi per il medesimo il privilegio che tiene della Nazione suddetta, lo si osservi giusta la sua forma, continenza e tenore, con trattarlo ut supra. » 2. « Ferdinandus etc. Yicerex etc. — La Sacra Reai Maestà del nostro Augusto Sovrano, con suo Reai Diploma spedito in Napoli, per via della Reale Segreteria di Giustizia e Grazia, sotto li 13 dicembre 1791 ordina locchè segue:—Ferdinandus—Dilecto no-bis viro Josepho Costantino et Leoni, gratiam nostram et bonam