— 344 — tesse alle prime notizie della cosidetta insurrezione macedone... Ma non precipitiamo gli avvenimenti; forse in seguito mi ricorderò di continuare l’istoria. Intanto varii Comitati, più o meno supremi, plaudivano fragorosamente; altri, di ordine inferiore, stavano in attesa più o meno benevola; la stampa austriaca, come notava l’Albanija di Belgrado e anche il Times, definiva con molta compiacenza l’A. S. come il più energico fra i pretendenti (?) al futuro trono d’Albania ; interessandosi vivamente di tutto ciò che Egli facesse e dell’ evidente progresso dei progetti che aveva in animo di mettere in esecuzione ; la Corrispondenza Politica di Vienna assicurava che tutti gli Albanesi erano disposti a proclamare la loro indipendenza sotto la sovranità di Lui: mentre il Marchese di Auletta, il vero Giovanni Kastriota Skanderbeg, sorrideva mestamente, e mentre Abdul Hamid, nei vilayets albanesi, già così prossimi a risorgere a libertà , continuava a far disertare le case , a far riempire di innocenti le orride prigioni turche , a mandare in esilio i più cospicui personaggi, a versare il sangue a torrenti.