— 108 a titolo di curiosità, che si arriva a servirsi del nolo come mezzo di speculazione, cioè comprando e vendendo tonnellaggio allo scoperto, allo stesso modo come si specula allo scoperto, sui titoli, sui cambi e sulle merci e cioè senza aver bisogno di tonnellaggio, senza averne disponibile, vendendone o comprandone secondo la tendenza, in previsione delle possibili variazioni del corso dei noli, basandosi su una tendenza al ribasso o al rialzo. Sul mercato di Londra vengono quotati i principali itinerari, in modo da far sì che questo mercato serva come regolatore supremo dei vari mercati internazionali, costituendo così le quotazioni di Londra dei veri numeri indici per la quotazione dei noli nei diversi paesi. La ragione per la quale il mercato mondiale dei noli, cioè quello sul quale si regolano le varie quotazioni, si trova a Londra, dipende dalla preponderanza quantitativa (ed anche qualitativa) del naviglio mercantile inglese rispetto al naviglio degli altri Stati. Per dare un’idea di questa preponderanza ricordiamo che nel 1927 su 63 milioni di tonnellate di stazza lorda, cifra rappresentante il tonnellaggio mondiale a propulsione meccanica, ben 19 milioni circa appartengono all’Inghilterra; seguono gli Stati Uniti, che vi concorrono con circa 13 milioni, quindi si ha un forte distacco con il Giappone che viene dopo le due citate e vi concorre con 4 milioni circa, subito dopo viene l’Italia con 3 milioni circa e così diminuendo. 92. - L’attività armatoriale e le transazioni. — Per dare un’idea dell’intensità di queste transazioni, della