I — 146 — CAPITOLO XI. Piccole insurrezioni. - Stambuloff chiede riforme per la Macedonia. - Ire, rimpianti, minacce, promesse e brighe dai Greci. - Polemiche greco-bulgare. -La Bulgaria ottiene dei berats per la fondazione di diocesi esarchiste in Macedonia. - Irritazione ellenica ed esibizioni alla Turchia. — Opposizioni russe e malcontento dello Czar. - Risposta del sultano. - L’Austria e l'Inghilterra appoggiano le richieste bulgare. - I panslavisti sono contenti. - Nota serba ai gabinetti d’Atene e di Cettigne. - Non trova buona accoglienza in Atene. -Proteste della stampa greca. - Dimissioni del Patriarca e di Tricupis. - Fermento in Serbia. - Richieste del governo greco alla Porta. - Minacce del Sinodo. - Giuste osservazioni dei giornali turchi. - Tahrir violento del Patriarca dimissionario. - Proteste del Consiglio patriarcale. - Il Patriarca si rifiuta di recarsi all’Yldiz-Kiosk. - La Chiesa ortodossa in istato di persecuzione. - Giudizi. - Condotta del Metropolita di Cyzico, - Interposizione dello Czar. - Riconferma dei privilegi patriarcali. - L'interdetto è tolto. - Comunicato ufficiale russo. - Nuove questioni. - Reclami del Patriarca a Riza Pascià. - Risposta. - Il Patriarca non invoca la protezione russa. - Azione rivoluzionaria dei Comitati. - Accuse all’ Inghilterra e imprecazioni contro Gladstone a Salisbury. - Dimostrazioni di Aidos. - Prima organizzazione delle bande rivoluzionarie. - Provvedimenti del governo bulgaro. - Circolare di Stoiloff - Nota di Natcovitch. - La Porta è soddisfatta. - Speranze di essa dopo la morte di Stambuloff. - Rifioritura d’ambizioni russe. - Gli Stati bal-kanici tentano di scuotere la tutela.-Pericoli corsi dal Principato bulgaro,-Dispetti della Russia. - Facile risveglio di simpatie russofile e di passioni espansionistiche. - Cause che lo favorivano - Propaganda audace. - Il Piemonte balkanico.-Diffidenze e reazione dell’Austria. - Il convegno di Orsova-Regali russi alla Serbia. - Timori di complicazioni. - Il viaggio di Mura-vieff a Berlino. - Preparativi dello Czar. - Voci di sollevazione generale. -L’Inghilterra è disposto a promuovere un Congresso - Progetti austriaci. -Viaggio di Francesco Giuseppe a Pietroburgo. - Accordo astro-russo del-1’ aprile 1897. - Timori, sospetti e nuovi atteggiamenti internazionali che ne derivano. - Dichiarazioni incredibili di un alto funzionario turco. - Gl'intrighi austro-russi non cessano.-Sembra imminente lo. scoppio d'una guerra turcobulgara. - Stoiloif scongiura il pericolo. - La Turchia vuol profittare della situazione.-La Russia persiste nel suo lavorio.-Incont.ri ad Albania.-L’Austria non dorme - Dichiarazione di Guluchowski. - Timori di guerra serbo-bulgara. - Reazione russa. - Un articolo della Petersburkia Viedomosti. - Conferenza militare a Cettigne. - Voci d’un accordo bulgaro-montenegrino con adesione greco-rumena. - La stampa austriaca inveisce contro i Principi Nicola e Mirko. - Preoccupazioni austriache perchè la Russia riconosce il diritto degli Albanesi. - Dichiarazioni montenegrine a favore dei medesimi. -Viaggio del Console austriaco efi Scutari e missione dei Gesuiti. - Circolare del Gran Visir sulle scuole bulgare e serbe. - Decreto di una sedicente Lega centrale esecutiva albanese. - Osservazioni. - Lo Czar propone il disarmo. -Un commento della Moskowskia Viedomosti. - Appello ai Cristiani di Macedonia. - Congiura per liberare la Bosnia e l’Erzegovina dall’Austria. - Insinuazioni austriache contro il Principe Nicola. - Inquietudini russe e risentimenti per l’incontro dell’ Imperatore di Germania col Sultano. - Un articolo dello Swiet. - Paure del Sultano.-Missione turca a Livadia. - Progetto russo per 1’ autonomia della Macedonia. - Agitazioni Albanesi. - Riunione di Scutari.-Gli Albanesi di Bukarest spediscono un telegramma al Sultano. - Vana attività dei Comitati bulgaro-macedoni.-Programma della Lega albano-macedone. -La parola Macedonia è un’insidia. Poco dopo, e precisamente nel seguente anDO, incominciò a mettersi in qualche evidenza la Questione macedone, per mezzo di piccole insurrezioni, provocate da alcune centinaia di mace-