costa italiana manca di grandi porti militari, e che il solo che avrebbe potuto, con gran dispendio, diventarlo, quello di Venezia, fu poco curato dal Governo italiano.... A che serve avere navi di grandissime dimensioni, se non si hanno grandi porti che le possano accogliere, o in caso di tempesta, o in quello di necessario raddobbo ? E la costa orieutale d’Italia non ne ha nessuno. La natura è stata più amica all’altra costa dell’ Adriatico e del Jo-nio: ha tre porti ampissimi e sicurissimi, quello di Pola, quello di Cattaro e quello di Avlona o Vallona in Albania. Questo è ora come abbandonato; ma quando fosse fortificato, potrebbe essere importantissimo, anzi il più importante dei tre per la sua posizione. È collocato a circa quattro o cinque ore di vapore dalla costa italiana: chi possiede Avlona ha la chiave dell’Adriatico. Se questi tre porti, massime l’ultimo, si trovino in mano di una potenza sola ed avversa all’Italia, la nostra condizione è pericolosissima. Se 1’ Austria potrà occupare Avlona, il mare Adriatico diverrà un mare austriaco. Essa ora, colla possessione del Friuli oltre l'Isonzo, di Trieste e dell’Istria, tiene le chiavi di casa nostra al nord-est della penisola; colla possessione di Avlona le terrebbe anche al sud. Non c’è nulla che possa rimediare al danno che questo ci recherebbe: l’annessione del Trentino all’Italia, sarebbe insufficientissimo compenso ! Come è noto l'Italia, ha scoperti, non difendibili i suoi confini orientali; in caso di guerra i suoi eserciti, salvo che non prendano l’offensiva, dovrebbero ritirarsi sulla linea dell’Adige e del Po, lasciando aperta all' invasore Venezia. Per queste sue infelici condizioni di frontiera, essa non è veramente una grande potenza; è la prima fra le potenze di secondo ordine. La possessione di Avlona per parte dell’Austria, ci farebbe scendere ancora di un grado. L’occupazione dell’Albania sarebbe un’altra tappa dell'Austria nel Suo cammino verso il mezzodì; un’altra fase del suo orientamento. Si sa che l’ultima deve essere Salonicco. Allora essa sarebbe la dominatrice dell’E-g-eo, dell’Adriatico e del Jonio. L’occupazione dell’Albania sarebbe probabilissimamente accompagnata da un altro fatto, o la precederebbe di poco: l’occupazione di Trieste e dell" Istria da parte della Germania. Sarebbe in questo modo consumata la rovina dell’Italia. Quel governo che lasciasse pacificamente ed impunemente occupare Avlona dall’Austria, a qualunque condizione, anche a quella della cessione di Trento, sarebbe reo di lesa nazione! Il modo più sicuro di prevenire l’Austria sarebbe di promuovere la rivoluzione in Oriente.... Ma c- è pure un'altra «laniera di prevenirla, aprendo all’influenza politica e ai commerci d’Italia l’Albania e la Macedonia.... Ecco un’altra prova dell’ inettezza degli uomini politici che governano l’Italia. Si sarebbe potuto promuovere dei moti nell’Albania, per mezzo deg'li albanesi italiani, tra i quali ci furono e ci sono dotti insigni, magistrati illustri, deputati, buoni patrioti e valorosi. Almeno si sarebbe dovuto ecci.