— 399 — il quale il governo turco studiava, al solito, le famose riforme, anche per soddisfare le insistenze del Conte Zinovieff e del Barone Calice. Poco dopo il Daily Telegraph diceva che tutte le Grandi Potenze, e non solo la Russia e l’Austria, aveano la ferma intenzione di far presto per risolvere la questione macedone, onde evitare qualche grande incendio di guerra in Europa, il che era nei voti di Abdul-Hamid, e pare che note di sollecitazione e amichevoli consigli in tal senso fossero stati Inviati a Costantinopoli da tutte le cancellerie d’Europa Il giorno 3 dicembre, finalmente, i giornali pubblicavano la solenne notizia che il Consiglio dei Ministri aveva presi dei provvedimenti già sanzionati dal Sultano, a favore delle provincie eoropee della Turchia, i quali aveano lo scopo di assicurare il benessere delle popolazioni, di dar loro delle guarentigie di giustizia in ogni ramo d’amministrazione e di fissare attribuzioni sufficienti ai governatori generali. Ecco le famose riforme: « La Gendarmeria si comporrà di maomettani e di cristiani; i commissari di polizia e gli agenti saranno scelti fra i mussulmani e i cristiani che sappiano leggere e scrivere in turco. Terranno nominati nuovi direttori degli edifici pubblici. Il sistema del lavoro obbligatorio per le strade e per gli argini è mantenuto. Il 5 °[0 delle entrate di ciarcun vilayet sarà messo a disposizione, per la costruzione di opere pubbliche. I villaggi formati da oltre cinquanta case avranno scuole primarie, ed il numero delle scuole di ciascun distretto sarà aumentato. Nei capoluoghi di sangiaccato e di vilayet saranno istituite scuote preparatorie. Due terzi della tassa scolastica saranno impiegati nei vilayet, e l’altro terzo a profitto delle scuole superiori di Costantinopoli. Nei vilayet, dove ancora non esistono, saranno nominati un Direttore per l’istruzione pubblica ed uno per l’agricoltura. I Mutessariff aggiunti del Vali e i segretari generali dei vi-layets saranno nominati da un’apposita commissione, composta di funzionari pubblici e col consenso del Vali. Tribunali di giustizia saranno istituiti in conformità della legge organica dello Stato. Le norme attuali per la scelta dei magistrati sono abolite. Il Ministro della Giustizia nominerà giudici musulmani e cristiani nella stessa proporzione. 1 distretti avranno identici tribunali , che dovranno rendere giustizia in modo assolutamente libero e senza subire alcuna influenza. I Vali e i nuovi Ispettori generali devono immediatamente denunziare i funzionari colpevoli al Ministro della Giustizia, che li revocherà dall' impiego.