— 463 — hanno spinto le popolazioni alla disperazione... Il governo bulgaro, malgrado tutta l’energia del Petkoff, non ha potuto e non ha voluto seguire una condotta che, a questo punto, avrebbe avuto un carattere antipatriottico. Pur mantenendosi fedele agl’impegni presi, e continuando ad impedire che ufficiali bulgari si recassero alla testa di nuove bande; resistendo, correva pericolo di essere travolto e di vedere la rivoluzione nel Principato, tanto più che nell’ esercito si manifestavano i sintomi d’ un vivo malcontento. Non bisogna dimenticare che nelle sue file sono circa trecento gli ufficiali di origine macedone e che del resto sono assai numerosi i macedoni in tutte le amministrazioni dello stato , come nelle aziende private... Senza dubbio la situazione è ora infiuitamente più grave di quello che non fosse nel febbraio scorso. Tanto a Costantinopoli che a Sofia 1’ elemento militare spinge assoluta-mente alla guerra... A Costantinopoli la situazione si avvia a diventare sempre più difficile e la guerra, nell’ entourage del Sultano , è considerata come un diversivo oramai inevitabile e necessario... » I concetti medesimi sono ribaditi dal corrispondente londinese dell’ Ora di Palermo : « Non ostanti tanti sforzi, veri o pretesi, da parte della Turchia, da una parte, della Bulgaria , dall’altra; non ostanti tante promesse e speranze, la situazione della Macedonia non è migliorata, il che equivale a dire che è peggiorata e di molto, perchè un male politico e sociale , come qualunque malattia, peggiora per il semplice fatto che non migliora, esaurendo e rendendo sempre più incerta la resistenza dell organismo a cui si è abbarbicato... La vita sociale in Macedonia è resa oramai impossibile, per la condotta delle bande rivoluzionarie, che si sono proposto di provocare la catastrofe desiderata, riducendo il paese alla disperazione e che, per arrivare a questo scopo , non rifuggono dai mezzi più atroci; e per la condotta delle truppe imperiali.. .. Vi sono oggi almeno centocinquantamila soldati turchi, tratti la maggior parte dall’Asia minore e concentrati nella Macedonia; sparsi in piccole e grosse guarnigioni traverso il paese; questi soldati fanno del loro meglio per aggravare ed irritare la miseria della popolazione. Il commissario imperiale, senza denari e, per giunta, incapace e corrottissimo, non può assolutamente provvedere le più semplici necessità della vita alle soldatesche... I soldati devono mangiare e vestirsi; infatti essi tolgono ai contadini perfino le scarpe ; il commissario in realtà non provvede loro che le munizioni... Il sistema delle perlustrazioni è diventato una fonte di guadagno per questa ufficialità corrotta oltre il credibile, e non ha nulla da fare con le misure di sicurezza, e tanto meno con quelle di pacificazione. Dopo i soldati vengono gli esattori... Sapete quale è stato il primo effetto della cosi detta applicazione delle riforme ? Le tasse erano finora pagate in quattro rate; ora il governo, per trovare i fondi da far fronte alle spese