100 GLI AVVENIMENTI NAVALI NEL CONFLITTO EUROPEO guerra. Noi non sappiamo che cosa può avvenire più in làr ma la paurosa ansia ed i folli discorsi che ascoltiamo dalla Gran Bretagna, ci lasciano vedere che non è una guerra navale nel vecchio senso, quella che noi abbiamo fatto nel Mare del Nord e nella Manica, e che l’impero insulare ha afferrato l’intero significato di questa guerra. « Non lasciamoci accecare da questi sentimenti della forza che a noi dà quest’ansia del nemico e sappiamo che il lavoro contro l’Inghilterra non è fatto che per metà; ma noi siamo sicuri di speranza perchè noi vediamo che il principio della signoria inglese del mare non si è avverato. « Solo una vittoria potrebbe renderla vera. E noi vogliamo affrontare gioiosamente la lotta ». Il “ Lokal Anzeiger ” : « Quel che è accaduto doveva accadere. Abbiamo perso-le navi come abbiamo perso le colonie perchè non si poteva domandare l’impossibile nè alle nostre truppe delle colonie, nè alle nostre navi, sopraffatte da 38 contro 5. « Ma non si può parlare di «successo britannico ». Il successo importa uguaglianza negli antagonisti, nel numero e nella forza. E questa non esisteva alle Falkland, mentre era piena a Coronel e Coronel fu quindi un successo. Non vi fu grande gloria nel distruggere l’Emden e la Divisione navale nostra, ma fu grande merito che l’uno e l’altra avessero prima inflitto gravi danni al nemico ». Considerazioni. Abbiamo già espresso il nostro convincimento che l’incontro delle due squadre alle Falkland fosse fortuito, perchè ci pare che l’Ammiraglio inglese non poteva ragionevolmente attendersi che la squadra oceanica tedesca, che si sapeva inseguita nel Pacifico, che doveva aver la certezza di essere ricercata anche nell’Atlantico, scegliesse, come prima tappa della sua entrata in questo Oceano, un possedimento inglese e vi giungesse con tutte le forze. In altri termini non poteva l’ammiraglio Sturdee fare i conti su di un errore del nemico. Perchè a nostro modesto avviso fu un errore dell’ammiraglio von Spee giungere con tutte le sue forze sulle Falkland, quando doveva almeno sospettare che l’Inghilterra avesse preso mi-