154 GLI AVVENIMENTI NAVALI NEL CONFLITTO EUROPEO della Gran Bretagna occorre anche tener presente che le statistiche sono redatte sui prezzi correnti delle merci, prezzi di molto superiori a quelli dell’anno 1913. Ma, come già avvertimmo altra volta, il Regno Unito è venuto a trovarsi nello stato di guerra in condizioni di gran lunga migliori che non gli altri Stati belligeranti. In Francia nel mese di agosto (il solo di cui si abbiano notizie statistiche uficiali) le importazioni discesero a 272 milioni di franchi, contro 585 milioni a cui ammontarono nell’agosto 1913, e le esportazioni si ridussero a 267 milioni, contro 526 milioni nell’agosto 1913. Sono vigorosi gli sforzi del Governo per incoraggiare e assistere la vita industriale del paese, dove grande attività è mantenuta, per altro, dalle forniture occorrenti all’esercito. In Austria-Ungheria nel mese di agosto 1913 si era avuta un’importazione per 268 milioni di corone, mentre nell’agosto 1914 le importazioni si ridussero a 94 milioni; le esportazioni nei corrispondenti periodi furono rispettivamente di 215 milioni e 30 milioni di corone. Non si hanno notizie ufficiali per la Germania; ma le ripercussioni della guerra nel traffico si desumono facilmente quando si pensi che del commercio estero di quell’impero il 70 per cento veniva fatto, in tempi normali, per via di mare e per più che il 40 per cento con i paesi contro i quali la Germania combatte. Per la Russia è difficile valutare l’entità dei danni economici, tanto più che la sua vasta popolazione che non risente gravi conseguenze dall’invio di forti contingenti nel teatro della guerra, le grandi sue culture di generi di prima necessità, l’esistenza di giacimenii carboniferi nelle regioni meridionali, attenuano in gran parte la condizione d’isolamento in cui è venuto a trovarsi quell’immenso Impero di fronte alle correnti maggiori dei traffici internazionali. La guerra mentre ha paralizzato il traffico di moltissimi porti fiorenti, in altri ha generato una grave congestione per sovrabbondanza di movimento commerciale. A Londra, per esempio, allo scopo di attenuare gli effetti dello straordinario ingombro, che vi si è prodotto, si è dovuto aumentare il numero degli scaricatori e costruire tettoie e depositi supplementari.