102 GLI AVVENIMENTI NAVALI NEL CONFLITTO EUROPEO E dimostrerà forse ancora che la velocità è un elemento di primissimo ordine per l’attacco e la difesa, il quale può giustificare qualche lieve sacrifizio nel numero, non nel calibro, dei cannoni e nella corazzatura, ed è finora l’unico elemento difensivo efficace contro il sommergibile. Una volta nei combattimenti navali le due parti contendenti ne uscivano generalmente malconce entrambe, e la vittoria spettava a quella che aveva sofferto i danni meno gravi; oggigiorno pare vi sia un vincitore che rimane quasi incolume, un vinto che è irremissibilmente distrutto se non si vuol salvare quando può, allontanandosi dal campo della battaglia. A Helgoland si salvano dalla distruzione soltanto quelle navi germaniche che possono avvicinarsi al raggio di protezione delle loro basi, là dove il nemico non può avventurarsi; le rimanerti vengono distrutte: dalla parte inglese solo VAre-thusa e un c. t. sono danneggiati. A Hook of Holland tutte le navi — c. t. — germaniche che prendono parte all’azione, sono distrutte; nessun danno per gli Inglesi. A Coronel l’Otranto e il Glasgow si salvano allontanandosi, il Good Hope e il Monmouth sono distrutti ; le navi germaniche ne escono incolumi o quasi. Alle Falkland si salva il solo Dresden perchè riesce a fuggire e a non farsi raggiungere ; le altre navi tedesche sono tutte distrutte, quelle britanniche quasi non hanno danni nel materiale, e nel personale lievissime perdite. Naturalmente ciò è accaduto per la grande potenza distruttiva degli odierni mezzi guerreschi di offesa, e per la sproporzione nelle forze che si sono combattute, sproporzione non sempre quantitativa, ma più sovente qualitativa, determinata esclusivamente dal maggior calibro dei cannoni e dalla maggior velocità. E sarà difficile che una sproporzione simile, più o meno accentuata, non si riscontri in qualunque composizione di forze navali che si combattano e che i mezzi di distruzione non si facciano sempre più potenti. Quale la conseguenza della battaglia delle Falkland? La quasi completa soppressione della guerra di corsa, della guerra al commercio da parte della marina germanica. Di incrociatori tedeschi, tolti quegli ausiliari, negli oceani non rimangono più che il Karlsruhe, il Dresden e forse il Bremen, del quale però non si è sentito mai parlare, tranne