GLI AVVENIMENTI NAVALI NEL CONFLITTO EUB0PE0 31 e con bandiera bianca. Il c. t. Garry lo avvicinò subito e fece appena in tempo di prendere a bordo i 3 ufficiali componenti lo Stato Maggiore e 23 uomini dell’equipaggio, che il sommergibile affondò insieme ad un marinaio che era rimasto nell’interno. È questo il secondo caso in cui un sommergibile deliberatamente speronato non affonda. Il primo fu quello del cacciatorpediniere Badger, che il 25 di ottobre, al largo della costa olandese, speronò e credette affondare un sommergibile tedesco, il quale invece ritornò salvo alla sua base. Questa volta l’i7. 18 non solo non affonda, ma un ora dopo l'urto viene a galla certamente avariato in modo grave, perchè si arrende, ma l'avaria non pare debba ascriversi a vie d’acqua, dato che il sommergibile ritorna a galla, e dato ancora che, con ogni probabilità, l’unico uomo perdutosi dell’equipaggio annega perchè, rimasto nell’interno per aprire le comunicazioni col mare, non ha tempo per risalire sul ponte. L’Ammiragliato non comunicò nè il nome, uè il tipo della nave che speronò, ma probabilmente era un piroscafo — e forse piccolo — armato come incrociatore ausiliario e assegnato ai servizi di crociera. Un provvedimento cotesto che sembra sia stato adottato su larga scala dall’Ammira-gliato britannico, poi che una dolorosa esperienza lo consigliò a non destinare per crociere di vigilanza al blocco commerciale navi da guerra, alle quali le insidie dei sommergibili avevano reso molto pericoloso un tale còmpito; e ciò non per salvare le navi — chè erano impiegate soltanto quelle di tipo antiquato — ma per risparmiare vite di uomini (che debbono essere numerosi sulle navi da guerra) già addestrati al ervizio e ammaestrati dalla più proficua delle esperienze : quella della vera guerra. Si può fare relativamente presto un soldato, ma occorrono anni di cure e di istruzioni por formare un marinaio delle moderne navi da guerra. Le caratteristiche dei sommergibili germanici furono date nel precedente fascicolo. LA PERDITA DELLA CORAZZATA “ BULWARK ” La corazzata Bulnark, del 1899, da 15 250 tonn., IV-305, XII-152, XYI-76, 4 Is. sub. di 450, corazza K 229 mm. al