GLI AVVENIMENTI NAVALI NEL CONFLITTO EUROPEO 15 La situazione navale gecondo il punto di vista inglese. Dopo aver accennato come sarebbe inopportuno che il Governo rispondesse e discutesse critiche mosse intorno a fatti che rappresentano semplici particolari rispetto a tutto il lavorio che armonicamente si deve svolgere per tutto il mondo ; dopo avere elogiata la disciplina ed il patriottismo mostrati dalla stampa, il Primo Lord dell’Ammiragliato proseguì : « Io vado a richiamare l’attenzione della Camera, o, per mezzo di essa, del Paese, su qualcuno dei più vasti aspetti dell’odierna situazione navale. « La marina inglese corse l’alea di quattro grandi pericoli. Il primo quello di esser sorpresa, allo scoppio della guerra, impreparata e colla flotta non dislocala nelle stazioni di guerra. E questo fu il più grande di tutti i pericoli. Una volta mobilizzata la flotta e convenientemente dislocata, esso passò e fu superato. « Poi vi fu il pericolo, che scongiurammo, della sfuggita negli oceani di un grandissimo numero di veloci transatlantici armati di cannoni per la guerra al commercio. « Durante gli ultimi due anni furono quasi ininterrotte le sedute del « Comittee of Imperiai Defence », nelle quali noi ci occupammo quasi esclusivamente di studiare il problema di una grande guerra europea ; ed io ho sempre fatto rilevare, per conto dell’Ammiragliato, il gran pericolo che avremmo corso allo scoppiare della guerra se le nostre rotte commerciali fossero state invase da un gran numero di transatlantici armati in corsa, prima che i nostri incrociatori fossero stati dislocati nei loro posti, prima che fossero stati spiegati tutti i mezzi di cui disponevamo per fronteggiare la minaccia. « Quel pericolo è stato ora anche esso felicemente scongiurato. Avevamo supposto, prima della guerra, di avere nei primi due o tre mesi del conflitto una perdita almeno del 5 per cento nella uostra marina mercantile; invece sono lieto di poter riferire che essa ha raggiunto soltanto 1’ 1,9 per cento. I rischi sono stati pienamente fronteggiati col sistema della assicurazione di Stato ed alcuni premi in prosieguo continua-mente e regolarmente ridotti.