— 82 — mano-d’opera straniera. Nè sempre l’alto livello dei salari è contrario agli interessi dei datori di lavoro che possono qualche volta trarre vantaggio, in determinate condizioni di produzioni, da questo migliore tenore di vita che le classi lavoratrici godono nei confronti di altri paesi (es. Stati Uniti d’America). Se si aggiungono altre cause che, ostacolando lo spostamento delle masse lavoratrici da paese a paese (quali l’ignoranza delle migliori condizioni offerte da altri mercati di lavoro, lo spirito abitudinario che rende avversi all’emigrazione, gl’impedimenti finanziari provocati dal non poter sopportare le spese di viaggio, le restrizioni legislative che in molti paesi regolano la emigrazione) tendono ad impedire l’influenza della legge della domanda e dell’offerta, sul livellamento generale dei salari internazionali, si vede come praticamente possono sussistere le accennate diversità di salari alti e salari bassi fra nazioni diverse. E questa diversità di livello dei salari dipende particolarmente dalle diverse condizioni di sviluppo economico dei paesi, dalla diversa ricchezza nazionale (1), dall’ abbondanza dei capitali e dei beni strumentali (2), (1) La ricchezza di una nazione si può considerare sotto due aspetti: sotto, l’aspetto del patrimonio e sotto l’aspetto del reddito. Esiste un messo strettissimo fra patrimonio e reddito, infatti non bisogna perder di mira che il reddito può costituire patrimonio in via di formazione e che il patrimonio è reddito consolidatosi. (2) Nella valutazione del patrimonio di uno Stato bisogna ben distinguere i beni diretti dai beni strumentali. Sono beni diretti quelli che possono essere direttamente consumati o goduti (es. generi alimentari, tessuti, case di abitazione, ecc.), sono beni strumentali quelli che servono alla produzione dei beni diretti