GLI AVVENIMENTI NAVALI NEL CONFLITTO EUROPEO 27 nelle quali V Audacious appare molto sommerso, specialmente di poppa. La “Frankfurter Zeitung ” del 6 dicembre dell’anno scorso, pubblicava un articolo intitolato « L’affondamento del-V Audacious », nel quale riportava notizie tratte dal ‘‘New-York Times „ del 16 novembre. Questo è l’articolo : « Nel “ New York Times ” del 16 novembre troviamo alcune particolareggiate notizie fornite da testimoni ocular dell’affondamento sulla costa d’Irlanda della snper-dreadnoug Ut Audacious, finora tenuto segreto dall’Ammiragliato inglese. « La notizia proviene dal direttore d’ orchestra del trans-atlantico Olympic, James R. Beames. e dal suonatore Hugli Grrif-fiths appartenente alla stessa orchestra. L’Olympic salvò il 27 ottobre sulle coste d’Irlanda l’equipaggio dell’Audacious, trasportandolo a Lough Swilly, una base navale nel nord del-l’Irlanda. Non ostante che sull’Audacious si trovassero 900 uomini, e il salvataggio si svolgesse tra grandi difficoltà a causa del maltempo, chè il vento soffiava tempestoso da ponente, solo due uomini andaron perduti ». Segue sul giornale tedesco la narrazione fatta dal direttore di orchestra, narrazione che noi qui riassumiamo: Quando l’Olympic lasciò New York, il 21 ottobre, era stato vociferato che sulle coste nord dell’Irlanda si fossero rinvenute mine, per cui alcuni marinai di New York avevano scommesso che il grande transatlantico non avrebbe raggiunto con sicurezza Greenock, nel Firth of Clvde, dove era diretto. La navigazione procedette regolarmente e la mattina del 27 venne avvistata l’isola Tory. Alle 11 furono scorte due navi delle quali una era VAudacious fortemente appoppata, l’altra l’incrociatore Liverpool. L’Olympic fu richiesto di concorrere al salvataggio, e prese difatti a bordo 200 uomini dell’equipaggio; ma il tempo ora cattivo, il vento soffiava impetuoso da ponente, il mare era agitato e non ostante che molti c. t. e piroscafi da pesca fossero accorsi, le operazioni del salvataggio riuscirono difficilissime. Duecento marinai erano però rimasti a bordo dell’Audacious e con essi fu steso un cavo d’acciaio tra la corazzata e VOlympic, affinchè questo tentasse di rimorchiarla in acque basse e farla incagliare. Ma il tentativo non riuscì essendosi spezzato il cavo. Al sopraggiungere della notte fu ordinato all ’Olympic di andare a Lough Swilly dove giunse la stessa sera. Narra il direttore di or-