80 GLI AVVENIMENTI NAVALI NEL CONFLITTO EUROPEO « Ormai i tre fumaioli dell'Emden, e l’albero di prora erano stati portati via, e la poppa era in fiamme. Girammo ancora, e, dopo una salva o due coi pezzi di dritta, vedemmo VEmden correre sulla costa nord dell’isola Keeling. Perciò alle 11,20 cessammo il fuoco : l’azione aveva durato un’ora e 40 minuti. « I colpi da noi ricevuti non erano molto gravi. Eravamo perforati in circa tre punti. La granata che scoppiò sul ponte del rancio dei mozzi, se si toglie che devastò i corredi di quei poveri ragazzi, ci fornì — con i suoi frammenti — una bella provvista di cimelii. Per due o tre giorni continuammo a cercare di questi frammenti da conservare per ricordo. L’unica avaria importante è quella della piattaforma poppiera di direzione del tiro, che è crivellata di fori spalancati e di ferri ingarbugliati; il telemetro a proravia di tutti gli altri fu asportato dai primi tiri. Altri colpi, quantunque di qualche importanza, non interessano. « Partimmo per dar caccia a un carbonaio che era stato a lisposizione dell’Emden; quando lo abbordammo, trovammo che l’equipaggio aveva aperto gli allagamenti e la nave affondava: raccogliemmo tutta la gente e tornammo all ’Emden, presso il quale giungemmo alle 16 circa. « Jj’Emden mandò a riva un uomo per tagliare la sagola della bandiera nazionale, e agitò sulla prora una grande bandiera bianca. Si faceva scuro e non eravamo certi che il Königsberg non potesse trovarsi poco lontano; perciò quella sera non potemmo prestar soccorso, e ci allontanammo. Un grido nelle tenebre ci fece fermare; ammainammo le lancie per raccogliere un marinaio tedesco quasi esausto, ma ben avventurato: il quarto salvato dall’acqua nella giornata. « 10 novembre. — La mattina presto ci recammo alla stazione del cavo telegrafico, e trovammo che il plotone sbarcato dai Tedeschi per distruggere la stazione si era impadronito di una goletta ed era partito. Quei poveracci non andranno probabilmente lontano 1 con uno scafo ohe fa acqua e le pompe senza guarnizioni. Avevano rotto tutti gli strumenti telegra- 1 Invece VAyesha pare abbia raggiunto la costa asiatica dello stretto di Bab-el Mandeb; e il « Berliner Tageblatt » afferma che lo sbarco dei 41 uomini e 3 ufficiali al comando del tenente di vascello von Miicke, primo ufficiale dell ’Emden, avvenne sotto gli occhi di una nave da guerra alleata. Li’Ayesha è stata inscritta nel naviglio da guerra germanico ; e per il valore dimostrato (che aveva catturato anche un piroscafo inglese, l’Oxford e varie navi a vela minori) tutto l’equipaggio fu decorato con la Croce di ferro.