scoprirsi una parte tenendone l’altra a remurchio, disalborare per farsi credere poco numero, quando vestita d’insegne, quando nuda et ingannare il camino, conoscere il tempo per pigliar terra, per isbarcar sicuro, a far imboscate, saper con li secreti avvertimenti dati all’antiguardia, calare quando le vele et quando nude siasi le antenne et col mostrarsi anco allora, imbiancare le spalmature delle carene, et in altri diversi modi pervenire ad ingannare, saper cautamente scoprir le bocche dei fiumi, le spiaggie, i capi et porti. Mettersi anchora bene in forte dove si sorge. Pigliar le maggiori vedute di terra, far carni, acqua et legne a suoi tempi, et convenendo torre una fuga, saper come in molte guise si può interrompere l’essere seguitato dal nemico et nell’istesso tempo disordinarlo. Ancora cognoscere quando è tempo di combattere con l’huomini, col mare et con i venti et quando no, et finalmente quando devesi vestire della pelle del leone et quella della volpe. Le quali conditioni non così agevolmente si possono imparare et si veggono di rado possedute esser da quelli (come si dice che hanno i capei d’oro, convenendo molto a longo patire et continoarsi nei disagi et incorrere in molti pericoli. Onde ne nasce, ma non prima (come ho detto) che con la testa d’argento la vera espe-rientia et perfetto ardire d’huomo degno di tal professione, bisogna etiandio saper dar a coda con pochi legni di una grossa Armata et galee saper dare il nome et portar le nove alli spioni decise, et quando havete fatto alcuna strattagemma saper con finger di torre una fuga attaccarlo invece, et talmente scoprire il nemico da lontano et di poi, fattosi appresso, non temerlo.