ciatone i nostri, i nemici (pigliando la destra fortuna) le volessero essi con quella maniera dall’archibugio, dall’arco et dal bombardiero accecati, ributtare gagliardamente ne gli potessero. Da poi ai dieci divisi, la metà nel focolare et l’altra metà nel bar-careggio, volli dare arme diverse da tutti gli altri soldati perchè essendo essi posti in luogo più rilevato et più alto della galera (rimanendone però le sbarre da prora) giudicai che quivi assai meglio che altrove si possa attendere a lanciar fuochi ne i legni dei nimici. Quindi a sei di loro, tre per ciascuna parte, imposi questo tal carico, nè ad altro volli che fossero intenti che a gettar fuochi di diverse maniere et somigliantemente pietre et palle di piombo et di ferro et diversi altri non meno dannosi che spaventosi istrumenti, di che deve avere abbondanza ciascun Capitano et dei quali noi senza alcun fallo avanziamo gli antichi. Gli altri quattro divisi come i primi, la metà per ciascuno di quei luoghi fu mio parere che archibugi et non altr’arme adoperassero. Così quelli altri huomini armando che sono nelle balestriere del giardino (il quale come altre volte credo havervi detto è quella parte di galea che continua dall’arbore insino ai due banchi vicino alla poppa). Ai sedici che io collocai per li lati della galea, lasciando da parte i doi capi di bombardieri che delle loro artigliane debbono haver cura, archibugio ed arco donai. Et mio giuditio fu che nel disporli quest’ordine si dovesse serbare. Prima adunque a quei doi primi greci che all’arbore sono vicini (et sempre intendo così dall’una parte come dall’altra della galea) concessi come proprio loro artificio il saettare et in questo medesimo essercitio tenni i due ultimi pur greci vicini alla poppa. Gli altri dodici, che sei per parte rimangono in mezzo a costoro, volli pure che archibugieri fossero. Nè per altra cagione hebbi così cinti questi archibugieri dagli archi che per la detta di sopra, cioè a fine che come quelli haveranno scaricati gli archibugi questi col loro saettamento tolgano le offese a’ nimici. Ma nella corsia che resta in mezzo a costoro ho 17