incontrò la galera turca destinata ad imbarcare Solimano in persona nell5 impresa che stava tentando contro Otranto e che era comandata da Bustan Rais. Eseguito il riconoscimento alla voce la galera turca rispose in un primo tempo di essere veneziana eppoi non confermò più la risposta ed allontanandosi scaricò sulla galera del Contarmi le sue maggiori artiglierie. Il Contarmi, non pensando alle conseguenze che poteva avere il suo atto e spinto dal desiderio di vendicarsi dell’attacco subito l’anno prima dalle galere del Pascià di Rodi, fatto arrancare i vogatori andò ad investire la galera turchesca e la conquistò dopo vivacissimo combattimento uccidendo quasi tutto l’equipaggio di oltre 300 uomini. Il Capitan Generale avendo ordini di non fare atti di guerra contro la Turchia, decise di rientrare con la flotta a Corfù senza impegnarsi con la turchesca che lo seguiva, ma quattro delle sue galere rimaste indietro furono catturate dal Barbarossa ed i loro Sopraco-miti ebbero mozza la testa. Pervenuta al Senato la notizia di questi avvenimenti, fu deciso di sottoporre Alessandro Contarmi al giudizio dell’Avogaria dopo che fosse sbarcato a Zara lasciando la sua carica, e questo provvedimento venne anzi richiesto da un messo di Solimano inviato espressamente a Venezia. Ciò nonostante il Sultano volle dichiarare guerra alla Repubblica e tentare l’occupazione di Corfù dove si diresse Hairedin Barbarossa Comandante in Capo della flotta e Solimano con 25 mila uomini da Butrinto. L’assedio però non venne portato a fondo e dopo pochi giorni l’esercito sbarcato nell’isola si ritirò in Albania dopo aver danneggiato terribilmente il territorio. Il Contarmi partecipò alla battaglia di Prevesa ed alla conquista di Castelnuovo e neH’inverno 1538-39 fu inviato a Candia perchè vi armasse 25 galere per la successiva campagna, e quando nell’ istesso inverno Vincenzo Cappello ebbe l’autorizzazione, conservando la [22]