suoi soldati et con ’1 gesso fatti lor bianchi i visi et le armi li ammaestrò che ciascuno esse percuotessero finché non biancheggiasse et in cotal forma gli fece entrare nel campo de Thessalici a quali in questa apparenza diede tanto terrore et ammiratione che senza alcuna resistenza tutti i loro soldati si posero in fuga. Ci sono oltre queste altre maniere di recar spavento nella notte. Scipione nella guerra navale gettò nell’armata de nemici alcuni vasi pieni di pece acciochè con la gravezza loro percuotendo noces-sero et la materia nell’uscir fuori prestasse nutrimento all’incendio. Annibaie insegnò ad Antioco che nell’Armata dei nemici vasi pieni di serpe facesse gettare, acciocché impauriti i soldati dal combattere rimanessero. Cassio anchora ha vendo alcune navi da carico vi fece attaccar dentro il fuoco et poi con vento prospero et favorevole nell’armate dei nemici le spinse, le quali arsero et consumorno. Sono adonque, Mr. Marc. Antonio, come voi vedete infinite le astutie che si possono da Capitani usare sì nell’eleggere il tempo di combattere come di attaccar la battaglia, le quali (come nel principio vi dissi) nascono dalla prudenza et ingegno del Capitano. Alcuni hanno avvelenata molta copia di pane et di vino et lasciatolo deliberata-mente in preda de nemici. Et in cotal modo procacciorno prima, di ucciderne una parte, et poi a guerra aperta andorno ad assalire il resto. Come fece Annibaie il quale essendo mandato contra gli Affri dai Cartaginesi per essersi ribellati, sapendo egli che si fatte genti erano oltre modo vaghe del vino con la mandregora et col vino fece un certo liquore il quale haveva forza di veleno et teneva sapor di vino. Et poi attaccato battaglia con essi loro cedendo come perditore et lasciando certi carriaggi con il vino avvelenato finse di fuggirsi. Il che veduto dai barbari non meno furono presi ad occupar gli abbandonati alloggiamenti che a bevere il trovato vino. Là dove oprando il veleno la forza sua fece sì che fu facile cosa poi ad Annibaie vincere et uccidere l’avanzo. Altri similmente così antichi come moderni [ 317]