o capegli. Hora questa pare a me sia la differenza delle galee libere dalle sforzate. Ricordomi bene ch’io haveva in animo di dire alcune cose necessarie quanto alParmare et al conservare le genti di esse galee, le quali nel farmi voi questa dimanda mi sono di mente uscite, però tra molte una sola me n’è rimasa, la quale a benefitio di questa mia galea non voglio del tutto tacere. Vorrei che tutti gli huomini da comando (intendo in questo numero i compagni, et etiandio tutti i capi dei bombardieri et il Capitano dei soldati) havessero per cadauno ai loro servitii un fanciullo di ii o 12 anni et questo per le cagioni che appresso si diranno. Nè vorrei poi che quei Principi o Repubbliche che armano volontarie o sforzate galere sentissero gravezza di maggior spesa che di quattro o cinque scudi al mese. Il che sarebbe non havendo quelli fanciulli (o mozzi si dicano) li quali dal signor delle galee altro che le sole spese di pane et di minestra, si come gli altri galeotti hanno, et appresso due sorte di veste della qualità che io dissi che vorrei si desse medesimamente ai galeotti, cosa che il detto numero non passerebbe. Le cagioni perchè io questi fanciulli vorrei che oltre che comunemente in molti bisogni delle galee se ne potrebbono quegli servire et massimamente nei tempi delle battaglie quando i fanciulli non facessero altro che portar pietre, freccie, palle et simili altri istrumenti da guerra a questo o quell’altro che combattessero per la galea et caricare li archibugi dei loro padroni con modo di poter adoprar l’arco. Potrebbono anco di continuo far le guardie della galea nel modo che tutti i soldati fanno et ad altre infinite cose questi fanciulli sarebbono utili, le quali lascio ora di raccontare. Ma non voglio tralasciare questo che in processo di tempo assai riuscirebbono accorti et perfetti marinai et havrebbesi questo numero di più che non si ha di presente tal costume serbando; con piccola adunque spesa un molto gran profitto i Principi ne trarrebbono. [ 163 ]