(ij) Mezzaria o mezzania si chiamava la parte centrale della galera (Guglielmotti). (14) Conserve si chiamavano i legni a dipendenza delle galere che portavano fanale. (15) Invertire la rotta. (16) Sbarrare - termine dialettale per indicare far fuoco. (17) Non era infatti raro il caso che nelle flotte di quell’epoca qualche galera si allontanasse per depredare qualche nave di mercanzia che passava in vicinanza della flotta oppure che andasse a compiere delle depredazioni nelle città costiere davanti alle quali la flotta passava. (18) L’autore si riferisce a un doloroso episodio della lotta contro i pirati nel 1533 nel quale il Capitano del Golfo Francesco Dandolo fu fatto prigioniero al largo di Saseno (Vedi P. Paruta « Storia di Venezia »). (19) Gli imperiali di Carlo V nel 1528 erano assediati a Napoli dal lato di terra dal Lautrec e dal lato di mare da Filippino Doria. Sapendo che era attesa la flotta veneziana che doveva unirsi a quella del Doria ed avendo bisogno di rifornire di viveri la città, le galere imperiali seguite da altre unità minori uscirono dal porto per battere il Doria. Sulle navi salirono il Marchese del Vasto, Ugo di Moncada e molti dei più importanti comandanti dell’esercito imperiale. Il Doria era sulla costiera d’Amalfi presso Capo d’Orso e vista arrivare la flotta nemica si dispose a combattere essendo stato avvertito della mossa avversaria. Egli compì l’astuzia indicata dall’Autore che gli fruttò la cattura di due galere e potè anche affondarne altre due. Rimasero prigionieri del Doria lo stesso Marchese del Vasto, Ascanio Colonna ed altri importanti personaggi che si trovavano alla difesa di Napoli. (20) Nella guerra tra Renato d’Angiò e Alfonso d’Aragona (1453-55) i Genovesi vi presero parte come alleati dell’angioino, per impedire che gli aragonesi si insignorissero del regno di Napoli. Il 5 agosto 1553 le ^flotte avversarie si incontrarono davanti a Ponza. Gli aragonesi comandati da Re Alfonso avevano 13 galere e 14 navi a vela (caracche) e Biagio Assereto non disponeva in tutto che di 16 unità. Egli fece allargare tre delle sue navi volendo far credere che esse si allontanassero per non combattere. Esse invece andarono a disporsi in posizione favorevole per partecipare al combattimento col vento in poppa. Quando esse entrarono nella mischia determinarono la completa sconfitta degli Aragonesi. Dal lato tattico questa è una delle più importanti battaglie navali del Medio Evo. (21) Luciano Doria che morì durante la battaglia e che fu sostituito nel Comando dal fratello Ambrogio. ^ (22) Purgatorio - Canto XI. (23) Polidoro Virgilio di Urbino visse nel secolo xvi. Scrisse un’opera in latino intitolata: «De Rerum Inventoribus ». (24) Termine dialettale che significa grandinate. (25) Termine dialettale per dire: le trascina. [ 280 ]