pronto a ricever gli ordini miei et farli noti a’ soldati et parimente a rivedere alle volte per s è stesso et riconoscere la galea et provvedere ove fosse bisogno.
    Egli è vero che nei tempi che la faccia del nemico mi si scoperse o che fosse sospetto di poterlo incontrare non ho mai lasciato al Capitano dei fanti in tutto il carico di rivedere la galea, anzi insieme con lui volli sempre trovarmi a tale ofiìtio et molte volte solo per me medesimo mi fu caro riveder le mie genti et per le loro operationi conoscer la fede et l’amore che mi portavano et rendermi in quella guisa certo quanto di ciascuno dovessi temere o sperare. Et che questo non fa poco intendere in che sia posto l’honore et la vittoria del Capitano.
   Divise adunque in questo modo et armate le genti della galea in tre parti le quali a uso di capo, antiguardia, battaglia et retroguardia habbiamo nominato, posso fermamente credere che non solo si debba fortemente star incontro a qualsivoglia impetuoso et gagliardo assalto, ma etiandio entrare in speranza di vincere. Et si come in un essercito di terra quando il nemico viene ad assaltar nella fronte l’an-tiguardia conserva il suo nome et parimente la battaglia et la retro-guardia il loro conservano, ma qualvolta egli si mostra di dietro l’ultima parte diventa prima et quella che era dinanzi rimane ultima, et non di meno questo bell’ordine ripara agli accidenti contrari che avvenir potessero, così credo che la divisione delle mie genti nella galea, venendo il nemico di prora la renderà ardita et sicura et ogni parte serverà il suo nome assegnato. Ma s’egli con fraude assalisse la poppa ben cambieranno le parti i nomi loro, ma gli huomini volgendo solamente in un tratto il viso dove havevano le spalle rimar-rebbono fermi con ardire et con sicurezza di non essere vinti et forse di vincere gli assalitori.
   Havendo dunque armati et ordinati i soldati et i marinari è tempo che non lasciamo i galeotti (come disse il Canale) con le mani ai fianchi, ma che questi ancora armiamo a uso et comodo d’offendere et
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