«»I J 1 •mYX ^AT 1, U ' L- „ 1 r altro delia galera nel mezzo della corsia, che oltre che e brutta la iiJiu^go IVX oloope bb ¿iam slbb (slitto? amali« xdtab olbboM con cui ella è tesa dall’un canto all’altro della galera, la qual fune mez-zarino o borosa ' addimandiamo. Distesa dunque la detta tenda la teniamo noi sollevata con certi puntelli di legno detti puntali, posti dall’un canto all’altro della corsia i quali sono larghi 4 dita et lunghi 13 piedi o poco più ; dalla parte di sopra essi hanno la immorsatura che si punta nel mezzarino, dall’altra sono fermati sopra detta corsia, et in tal guisa la sostengono. Sono etundio appese a questo mezzarino alcune funi sottili per il spatio di tr« braccia l una discosta dall’altra, le quali se ne vanno per il traverso da!¿ ’una all’altra parte di essa tenda et sono tanto longhe che elle giongono alla pertichetta di sopra che sostien la pavesata et d’intorno a detta pertichetta si legano. Noi tai funi chiamiamo rigani et queste da tutte parti essa tenda tesata tengono. Il qual modo come ho detto è bruito, in quanto che stando ella sostenuta da cotai rigani non può esse; molto tirata, anzi fa in più luoghi sacco (come diciamo noi) che è di : ; mediti, che essendo quei puntali posti nel mezo della corsia, ?! ¡Ir ce a ciascuno di poter andar comodamente per galera, vole issar per detta corsia senza che per ogni picciol fiato di vento cìx kggermente ferisca, la metà di quei legni caggiono, facendo ai. le volte non piccola offesa alli galeotti che siedono a basso sopra i lor banchi. Per il che piacerebbemi l’uso di Ponente il quale è di adoperarvi alcuni puntali assai più leggeri che i nostri non sono et di tanta longhezza che essi vengono a giongiere dal mezzanino per insino alla pertichetta di sotto, che sostiene la pavesata et tali ¡neo «sino alla posticcia, et hanno dalla parte onde essi fermano nel mezzarino una immorsatura similmente et dall’altra ne hanno un’altra con la quale si immorsano sopra alla pertichetta di detta pavesata overo alla posticcia, et questi ne vanno immorsati un contra l’altro in esso mezzarino, et tra il loro spatio hanno ancho i sui Ì9*I