voi, la forma lunare con le corna in anzi et non molto curve sia la più perfetta ut supra (v. tav. XXIII). Havendo sempre per ferma et principal avvertenza che le galee siano tanto disgiunte l’una dall’altra che elle possino girare et volgersi comodamente; la qual cosa serve in un medesimo tempo et alla celerità et a fuggire il tumulto et la confusione in ogni caso, così parimente alla conservatione del palamento et a difesa delle fortune, senza di che stando le galere larghe elle possono prendere maggior campo et più agevolmente cingere et fiancheggiare (per così dire) il nimico che a minor spatio, et viensi medesimamente a portar nel combatter l’artigliarie et i cannoni in modo di archibugi, i quali vogliono haver larghezza perchè stretti poco offendono. Quantunque a combatter le muraglie si ricerchi altro ordine et perchè pare che in tutte le battaglie di mare (come ragionevole cosa è) s’habbia veduto seguir che ciascuno che ha hauto il quarto o vero il quinto dell’Armata divisa et sbrigata fuor della battaglia, et ha potuto con quel numero andar dieci o ver quindici volte sparando l’artigliarie per fianco et alle spalle del nimico, habbia anco necessariamente ottenuto la vittoria. Da questo si comprende la forma lunare di tutte esser miglior perchè è più atta a tener in ogni caso cotal numero di galee sbrigate et se è assaltato un corno l’altro è libero. Et se avviene che il nemico urta in mezzo, i corni fanno fianco, se li batte ambi, il mezzo è libero et se batte i corni et il mezzo (il che è difficile) ne è la coda libbera. Quando ciò si possa fare così di segreto che ’1 nemico non se ne avvegga, riesce mirabilmente, perciochè egli si trova addosso il male senza haversi preparato et poter preparare il rimedio. Ma quando non si può far di nascosto puossi in quella vece adoprar l’inganno come del 28 fece a Napoli il Conte Filippino Doria (19) che ritrovandosi sotto vento fuori del terreno et con disavvantaggio sì del sole come di numero di galere non volle però perdere l’avvantaggio di haver qualche numero di galee libbero et uscendone con 5 fece che tre con fingere di fuggire [ 199]