dovunque le acque hanno veloce corso in quelle si nutrisce infinito numero di biscie (da noi dette bisaruoli) che in un momento rodono il fondo d’ogni buono et forte legno. Appresso il sapere l’altezza in diversi luoghi del mare è necessario et importante avvenendo molte volte a un’Armata di dare la caccia a fuste et ad altri navilii da remo i quali nel fuggir si vanno hor qua or là cacciando dove meglio lor pare poter salvarsi. Accade anchora che non sapendo infinite volte i Capitani et i loro ministri le qualità de fondi, vanno inavvedutamente in molti luoghi per cagion dei quali essi gettano non pure il timone delle loro galee fuori, ma percuotono etiandio straniamente con tutti i fusti di quelle nel fondo et si rimangono quasi in tenace vischio fitte nel fango et nel pantano. Il che etiandio è non meno di vituperio che di pericolo perciochè all’hora le fuste più agili et più leggere, rivolgendo la fuga in assalto, gli vengono a investire con grande avvantaggio potendogli con Fattigliene ferire per fianco et in qualunque guisa lor pare, in maniera che Ì vincitori vinti et in poter de nimici (29) indubitamente vengono. Adviene anchora che per non si saper l’altezza del mare si manda Fanchora in parte che essendo mestiero levar-nela (il che è detto salpare) per la profondità delle acque o si consuma molto di tempo o bisogna lasciarvi il ferro et le funi. Onde è costretto il legno a rimanersi privo di uno dei suoi importantissimi istromenti. In tre guise si può venire a cognitione di questa altezza, l’una delle quali che è più comune sia per via dello scandaglio. E questo una forte et sottil fune di molta longhezza nel capo della quale vi è un piombo una quarta longo formato a guisa di una picciola piramide nella cui base si pone un dito di sevo che tutta la copre. Et con questa sogliono i marinari prima che essi dieno fondo investigare l’altezza dell’onda et la qualità di esso fondo, perciochè se esso è di arena, di loto, di creta o pietroso nel percuotergli sopra il sevo, rileva alquanto di quella materia. Onde in un punto si conosce una cosa et 1 altra. [ 2I9 ] l