CRISTOFORO CANALE CRISTOFORO CANALE figlio di Giacomo e di Giovanna Arimondo, nacque a Venezia il 12 settembre 1510. Esercitatosi sino dai primi anni nelle discipline marinaresche, diede le prime prove della sua perizia e del suo valore nel 15 38 nella guerra della Lega cristiana contro il turco. Egli allora comandava come Sopra Comito una galera della flotta del Capitano Generale Vincenzo Cappello e penetrò con essa nello stretto canale di accesso al golfo di Arta per attaccare il castello di Prevesa sotto il fuoco d’artiglieria delle fortezze ottomane (7). Firmatasi la pace col turco il Canale ritornò a Venezia dove si mise attivamente a studiare le organizzazioni navali e si sforzò in tutti i modi a persuadere la Repubblica ad adottare i galeotti a catena per l’equipaggiamento di vogatori sulle galere. Accolti i suoi propositi venne formata una divisione speciale di galere con vogatori prelevati tra i condannati che giacevano nelle carceri dello Stato. A lui fu affidato il 20 marzo 1542 il primo comando di questo reparto col titolo di “ Governatore dei condannati ”, carica che conservò per lungo tempo. Il Governatore dei condannati fu considerata la minor carica generalizia navale, e gerarchicamente seguiva quella di “ Capitano del Golfo ” al quale ultimo grado egli venne elevato nel 1549. Negli anni 1553-54 con le sue galere assalì 4 fuste di corsari che erano venute a predare sotto Otranto. Ne prese tre e l’altra su cui era imbarcato il comandante superiore fu messa in fuga.