detto da altri, egli viene a perdere tutta la sua fortuna con parte delle sue forze. Guarderassi adunque con ogni cura da cotal effetto perchè una sifatta occasione gli può levare del tutto il nome di prudente et di valoroso ch’egli tenesse. Et perchè oltre a queste due condizioni, il prender le occasioni a tempo quando la fortuna le manda è cagione delle vittorie, siccome alla Religione appartiene di cessare dall’opere alcuni giorni così non è convenevole che il Capitano venendogli occasione di poter vincere o assaltare gli inimici con avvantaggio, non è convenevole dico, che stando a bada perda l’onore et l’utile del suo Signore per cagione di riverenza avuta a così fatti giorni, perciochè ciò non a devozione ma a sciocchezza gli sarebbe ascritto. Nè meno è da essere giudicata pazzia la vana superstizione di alcuni che osservando giorni felici et infelici secondo la qualità che la folle credenza di certi uomini ha lor data o prendono o rimangono dalle imprese. Et perchè la liberalità è tanto propria del Capitano quanto (per così dire) del sole la luce, et sicome ella accresce splendore alle altre virtù così per contrario l’avaritia a guisa di oscura nube del tutto le cancella et toglie dal suo animo et è madre di tutte le infamie. Vorrei perciò il mio Capitano più tosto imprudente che avaro, perchè l’imprudenza procede per l’effetto d’ingegno et questa per vitio d’animo. Fece grande Cesare la sua virtù et più la liberalità, et mal si consiglia quella Repubblica o quel Signore che commette il peso importante della guerra alla cura di Ministri et Capitani avari. Ho detto che al Capitano è mestiero di esser eloquente, ma non lo voglio loquace come sono per la maggior parte coloro che sono timidi et di poco animo. Il garrire è degli uccelli et non di leoni. Similmente abon-dano di parole le femine, i fanciulli, et i vecchi, nei quali naturalmente è debole il vigor dell’animo. Se così saprà quando è tempo di tacere, saprà medesimamente il tempo di parlare, considerando sempre la materia, il luogo et le persone. Il che facendo il nostro Capitano fug- [290] «