armata) furono dalle radici tagliati. Il simile etiandio si legge aver fatto Scipione (40). Et benché si potesse dire che superando i Romani la difficoltà dell’opera col numero dei maestri potessero fare quanto si è detto cioè tanto numero di galere et perfettamente, tuttavia par impossibile. Là dove necessariamente si dovrebbe conchiudere che gli antichi non intendessero la perfettione delle galere o vero non avessero perfetta cognitione del navigare. Nondimeno io, non voglio dar questa sententia, ma lascierò giudicar a quelli che hanno delle cose de gli antichi maggior cognitione di me et tornerò alla mia galera. Dico adunque che se bene eleggo il fusto tale quale di sopra l’ho dipinto tuttavia l’uso di Ponente, il quale è di dargli quasi 16 piedi (m. 5,50) di bocca (che io altrimenti dissi larghezza) et sei di altezza (m. 2,08) che noi chiamiamo puntale, a me piace più assai, perchè da questa parte principalmente avviene che quelle galere sono più salde a vela et a remi al mare, nè si trascinano dietro (come quelle altre fanno) la maggior parte del palamento, nè meno con telari et altri suoi morti (41) vengono a fare alcuna ritenuta nel mare (quello che sieno telari, morti et palamento si dirà più inanzi). Sono ancora più comode sì per la detta altezza come per non aver tanti partitori come hanno le nostre, di che a suo luogo più a lungo ragionerò. Quantunque a tutta la compositione di una galera faccino bisogno molte cose come sono: corbami, asse, vergini, fodre, controfodre, parapetti, magieri et chimenti io per hora tutti lascierò a dietro sì per esser cose comuni ad ogni galera come anco perchè a volerne parlare particolarmente non pure mi basterebbe questo poco di tempo che m’avanza, ma bisognerebbono i giorni interi. Perchè adunque fin qui a me pare d’havervi rappresentato in una forma giusta et perfetta et fatto appresso nelle misure alcuna distintione, hora più espeditamente verrò alle parti. Et per cominciare dalla poppa (cioè quanto alla materia di fabbricarla) io vorrei che tutti i fornimenti fossero di legno di noce, [67]