ne i corpi dell’animali di ciascuna spetie patiscano alterazione chiara et manifesta secondo la quantità del costei lume. Conciosiacosachè la luna doppo Tesser stata unita col sole et haver agli occhi nostri nascose in tutto il suo lume insino che ella dimostri alla terra la primera parte del suo lume, nella quarta parte del cielo allontanandosi da lui, diminuisce, consuma tutti li humori, onde il flusso del mare in quei giorni è debole et poco. Ma in contrario dalla prima quarta insino la venuta oppositione al sole, scopre risplendente tutta la faccia sua tutti essi humori van ascendendo, onde in quel tempo Tistesso flusso et reflusso è maggiore et forte. Somigliantemente dalla oppositione poi eh è ella diminuisca el lume nella seconda quarta, Thumori tutti si seccano et restringonsi, onde sono l’accidenti dell’accostarsi et discostarsi dal mare alla terra minori insieme et più brevi. Dalla seconda quarta insino che ella da capo si congiunga col sole si amplificano parimente et si accrescono li humori perchè allora il mare con più forza et con maggiore abbondanza si accosta alla terra. Si gonfiano adonque Tacque dal settimo giorno della luna insino al quattordicesimo et dal ventesimo primo insino alla coniunctione. Et per contrario dalla congiuntione insino al 70 et dal 40 decimo insino al 20° primo si seccano et diminuiscano. È vero che non in questi così minuti termini di tempo (o sia la luna mezza o piena o nulla) mostra l’acqua questa varietà ma sempre un giorno o due doppo le costellazioni sopradette. Così etiandio in un subbito che la luna sorge nell’oriente o cada giù dal meridiano et similmente dagli altri angoli si accostano et si discostano Tacque, ma quasi due hore equinottiali da poi di continuo. Il che avviene perciochè l’influenza del cielo (si come anchora nei folgori, nei toni et nelle saette si vede) sempre nel modo di quaggiù appare alquanto più tardo. Sono anchora tutti detti accidenti maggiori et con più forza quando la luna per li segni australi si move, che non è quando ella alta si gira nel aquilone et ciò non tanto perchè essendo propinqua esserciti con maggior efficacia la sua virtù in quello eli- [ 222 ]