uno che con sei galere si lasciò vituperosamente perdere da n fuste non per altra cagione che per non saper nè ben assaltare nè ben fuggire il nimico (18). Giova etiandio sopra ’1 tutto, come voi detto ci havete, l’haver dato ordine alle galee di quello che debbono osservar et come obbedire sì nelle mischie come nelle fuggite, il che ci fa star quieti, sicuri et senza pensiero che le cose che per disordine non corrono, come elle spesso ne vanno a dannoso et vergognoso fine, dico che i buoni ordini sono di tanto utile che niun altra cosa. Più giova sopra tutto haver in anzi buone et intelligenti antiguardie et tanto lontane che scoprendo novità alcuna elle possino così tosto farlo sapere che prima che ’1 nimico ci colga habbiamo tempo di prepararci; così medesimamente è utile già mai non si mettere in porto o sormontar ponta alcuna se primieramente non si mandino due o tre huomini in terra a ricognoscere la qualità et conditione del luogo, et se di notte, star fermi in mare insino all’uscir del giorno in guisa che da noi prender si possa terreno sicuramente. Il che mostrò di non saper fare un altro che con l’Armata sua andò imprudentemente a urtare l’Armata nemica, togliendogli il buio et l’oscurità della notte il poter conoscere dove ei si fosse et trovossi quasi incauto viandante che calca il serpe a estremo pericolo di rovinar s è et l’Armata. Laonde non solo nelle cose importantissime, come queste tutte sono, deve avvertire il Capitano di non errare, ma etiandio nelle piccole et di poco momento, perciochè sì come quelli che caminano vicino all’Alpe le quali la maggior parte dell’anno sono coperte di neve, veggono talvolta una picciola quantità che si spicchi dalla cima di un albore cadendo per la costa del monte, et l’una et l’altra parte seco levando, prima che ella giunga nel piano diviene una palla grandissima, la quale di poi ricopre et affoga l’incauti che sotto vi passano, così nei governi dell’Armata sovente un picciol fallo commesso in cosa leggiera è di poi cagione di grandissime rovine et danni. Tra li ordini et forme del combattere et condur le galee armate a me pare che il serbar, come havete detto [ 198 ]