.VIX .VAT come le hanno le no • t di longhezza .(alouG qssèLbì ^isanaV) 3iovlis2 ib ialgislied £.1 : oìlaiolniT ooinamoQ, senno d’essi appresso il piede un granchio et quasi sulla cima un altro a guisa di due forcatelie pure nel medesimo legno spandenti in fuori; sopra l’uno dei quali grand (cioè quello dalla parte di sotto) s’appog-,gia un legno largo sei dita et altretante grosso il quale aggionge dall’un canto all’altro della galera, et a longo di esso dalle parti di sopra, una immorsatura larga quattro dita sopra cui si forma la pavesata, et da un altro legno di sinui forma fermato nel grancio di sopra di detta forcata. Detta pavesata, si lega con alcuni piccioli capi di fune detti muselli i quali per duepicciole forature dentro di quella se ne passano. Pavesata si dimandano quelle tavnlr li detti legni (chiamati pertichette) si fermano l’una vicina ali'altra a guisa di una parete o più tosto di una cortina che dall5una et da l’altra parte alza essa galera et fa riparo et scudo a tutti li soldati et galeotti che in quella sono. Questa pavesata, perchè è una delle più importanti cose di una galera, la vorrei tale quale le galere di Ponente hanno cioè tutta di tal-pone o vero di noce grossa quattro dita et tanto alta che la sommità sua pervenisse al petto d’un huomo et' non come l’hanno le nostre d’una tavola sottile di abete la cui altezza non passa la cintura ; per-ciochè sì come queste nostre per ca ; ne della sottigliezza et bassezza sono deboli et di poca difesa alle genti, che nel combattere scoperte rimangono, così quelle altre per ¿hezza loro tutti cuopronq. Accadendo poi che quelle con quef n combattendo s’accostino (il che da noi prolongare si dice) gli - uni di quelle doppio avvantaggio hanno pe?xt >chè adoperandosi in questi primi impeti picca, archibugio o saette, essendo i nostri tino alla cintola scoperti, non si possono così facilmente difendere dalle percosse sì come quelli che altro che il volto non dimostrano. Oltre che dovendo1- da una in altra galera saltare con maggior facilità sì può per la pavesata ba*.-sa fare che per l’alta non si fa et, se non fosse ch’io lodo per ciascu; galera un l?6]