pensiero mi sono del continuo affaticato di apportarle utile alla mia Patria col mezzo dell’armi, così hora a tutto mio potere andrò procacciando di giovare agli huomini con quello della penna, dimostrando loro più acconciamente che io saprò quello che io ho operato nel corso di qualche anno et quello che io opererei nell’avvenire quando qualche importante bisogno di questa nostra comune Madre (il che lo tolga Iddio) a maggiori imprese mi chiamasse. Seguirò dunque in questo libro quale d’intorno l’armare d’una galera fosse l’opinione del Contarmi et quello etiandio che di tal materia dagli altri si ragionò. Perciocché ridottisi quei tre prudenti et valorosi senatori secondo l’ordine tra loro posto a casa del Cappello, parlato che si hebbe alquanto della qualità del suo male, il quale pareva che non così l’hora il molestasse come i giorni precedenti fatto haveva, et appresso ragionato insieme di alcune cose alla Repubblica appartenenti, il Cappello che era oltremodo desideroso che il Contarmi armasse la sua galera, la quale esso il giorno avanti haveva così ben formata et ordinata alla perfettione che si conveniva, troncando ogni altro ragionamento in tal guisa favellò verso di lui. Hora veramente è ben tempo, cortesissimo Signor mio, che non lasciate sfornita la vostra galera acciochè qualche corsale d’improvviso assalendola non vi privi di così bella et utile fatica, onde voi poscia qual nuovo Perillo ha veste a perire nel proprio toro (i). Però sarà ben fatto che procuriate di eleggere le ciurme che la menino intorno et di poi i marinari che nei viaggi la reggano et finalmente i soldati che nelli assalti la difendano et guidati dalla prudenza et dal valore del Capitano la rendano vincitrice. O (disse subito il Contarmi) certo io non conoscerei la virtù vostra et farei torto parimenti al giudizio mio, se io temessi, che corsale alcuno prendesse ardimento di accostarsi a questa mia galera, havendo voi per Governatore et guardiano di quella, perciocché se Giulio Cesare ancor giovinetto et senza alcuna esperientia d’arme [ 109]