più con maggior calore la terra, similmente viene ad essere l’abbondanza dei fiumi che da lei essalano, i quali perciochè non sono in tutto risolti dal sole, essendo che la vicinità di lui non è tanta che i suoi raggi a ciò fare siano bastanti trovandosi eglino accesi, et poi dal freddo del aere discacciati a basso, danno principio et movimento. Et in questa maniera nasce il vento. Di qui avviene che le primavere et li autunni sono le più ventose stagioni nell’anno et in quelle per le cagioni dette spirano venti settentrionali. Da poi quando il sole allontanandosi da noi nella parte temperata oltra il tropico del Capricorno (che conversione o svolgimento da noi si può dice) verso il polo opposto al nostro, fa il medesimo effetto, allora usano i venti australi di verso il mezzogiorno. Et conciosiacosacchè quando il sole è nell’Ariete o nella Libra esso non può con molta forza distendere i suoi raggi nelle regioni più ad ambi i poli soggette, onde ne possono levar esalationi dalle quali partu-risca vento; perciò non si sentono hallora venti da quelle parti dette oggidì tramontana o ostro ma in quella vece greco nella primavera et nell’autunno libecchio si fanno sentire. Nel solstisio poi della estate, cioè quando il sole è nel segno del Cancro (detto solstitio perchè egli non passa più oltre) spirano ordinariamente pochissimi venti sì perchè esso risolve in tutto l’essalatione et sì hancora perchè disseccando grandemente la terra non ne lascia produrre et generare alcuno, et se pur hallora una picciola aura si sente, quella d’occidente spira et da quella parte dove Fsole si corca (il qual vento fu dall’antiqui appellato Zephiro o Phavonio, ma hora i nostri dal luogo lo dimandano Ponente). Siccome però il vento soffia alquanto più oltra all’occaso verso il mezzogiorno (di che ne è cagione la obliquità del zodiaco) lo nomano Ponente-libecchio si come quello che è partecipe et mezzo tra l’uno et l’altro di questi venti. La cagione perchè il sole nel Cancro commuova venti occidentali è per avventura tale: noi sapiamo che l’sole leva da tutte le parti dove arrivano i suoi raggi di ogni tempo Un ]