80 SAGRE, FESTE E RITI fetto e armonico è il movimento dell’assieme, di grande vivezza sono gli atteggiamenti dei singoli personaggi, curati con ogni scrupolo; e, con assoluta fedeltà iconografica, le vesti, le armi, i mobili, gli ornamenti. Le Maestranze si dedicano con amore all’addobbo floreale dei gruppi; i quali, come si è detto, sfilano per le vie della città in ordinata processione, accompagnati dai Consoli delle Arti e dalle Maestranze al completo, e molti anche preceduti o seguiti da corpi musicali della città e della provincia, che suonano bellissime marcie funebri. I portatori delle « bare » indossano caratteristici costumi con la insegna delle varie arti. La processione ha origini antichissime : fu istituita nel secolo XII, dalla Confraternita del Sangue di Gesù che poi si fuse con la Compagnia di S. Michele; acquistò in seguito un carattere laico che ha conservato fino ai nostri giorni, pur essendovi la Confraternita suddetta sempre rappresentata all’inizio e al termine dello sfilamento. La sfilata viene aperta da un Centurione romano a cavallo bardato e tenuto alla briglia da uno staffiere in costume; segue la ripristinata associazione della Confraternita di S. Michele, in sacco rosso e cappuccio bianco; indi, con ordine perfetto i venti gruppi, coi loro portatori in costume, con le loro bande, con le loro Maestranze. E’ uno spettacolo fantastico e raro; una indimenticabile festa degli occhi e dello spirito, che è gloria purissima della gente siciliana, laboriosa, pia, fervidamente innamorata di tutte le cose buone e di tutte le cose belle.