252 SAGRE, FESTE E RITI Madonna del Cannine. Nell’anno 1535, dopo una tremenda tempesta, alcuni pescatori di Fiumicino videro galleggiare, sulle acque ancora burrascose, una statua della Madonna; scolpita in legno di cedro. La trassero subito a riva, e, poi-che un sacerdote del luogo, parve ravvisare, nel Simulacro, l’immagine della Madonna del Carmine, i pescatori decisero di trasportare a Roma la statua e donarla ai monaci Carmelitani, che in quel tempo officiavano nella Chiesa di San Crisogono in Trastevere. Da allora la devozione verso la Vergine del Carmine è diventata sempre più profonda, anche perchè le vengono attribuiti infiniti miracoli. 11 ciclo dei festeggiamenti, grandi e solenni, hanno la durata di una settimana, e cioè dal pomeriggio del 19 luglio alla sera del 26. Trastevere trascorre questi giorni in giocondità e in allegria; e la tradizionale festa romanesca richiama tutti gli abitanti degli altri quartieri. Archi trionfali, cortei caratteristici, gare sportive, feste notturne sul Tevere, concorsi tra circoli mandolinistici, teatri all’aperto, audizioni di canzoni, serenate e stornelli premiati nel concorso musicale : concerti bandistici, proiezioni cinematografiche; corteo del grano con « barozze » trainate da buoi, cariche di spighe e con contadine dell’Agro nel loro caratteristico costume : corteo fol-kloristico di carri allegorici, reclamistici, artistici e floreali : illuminazione fantastica delle strade, dei monumenti, delle fontane, fuochi d’artifizio sul Gianicolo. Questi e tanti altri divertimenti (per rendere veramente degna e solenne la festa della Madonna del Carmine), richiamano nel popolare e patriottico rione una folla immensa. La processione che segna l’inizio delle feste si snoda