262 SAGRE, FESTE E RITI Il lago, che misura mille metri di lunghezza, raggiunge una profondità di 35 metri. 11 fondo è nudo e ghiaioso; le sponde sono disadorne e prive di vegetazione, in contrasto con le pareti della conca ammantate di fitte foreste. La singolare varietà dei colori, di origine fisica, e la gradazione delle tinte assegnano al lago un posto privile-giato nella grande famiglia dei laghi alpini; ma non paga, si direbbe, di tanta generosità, la natura prodigò al lago anche un colore di origine biologica, ben diverso quindi dalle altre tinte, e cioè una colorazione tutta speciale che, nel cuor dell’estate, tinge in rosso una gran parte del bacino con l’aspetto di una gran pozza di sangue. La chiazza sanguigna è una immensa colonia o più esattamente un gruppo di colonie di infiniti organismi appartenenti ai protozoi, i più bassi rappresentanti del regno animale. Le colonie sembrano leggere nuvolette sospese nell’acqua a poca profondità o aderenti allo specchio del lago, allineate o aggruppate in larghe chiazze. Normalmente la superficie occupata dalle colonie dei protozoi corrisponde alla decima parte, circa, della superficie lacustre. Ma talvolta le colonie si distendono, si spingono più innanzi e invadono e occupano buona parte 0 quasi tutto il bacino. In questo caso non frequente, il lago, specialmente dopo un temporale o dopo una giornata di pioggia, presenta uno spettacolo veramente incantevole. L’organismo che produce il meraviglioso fenomeno è il « Glenodinio oculato ». Ogni anno il protozoo fa la sua comparsa a Tovel. L’epoca sta in relazione con l’andamento della stagione; di solito compare all’inizio dell’estate e scompare dopo la metà di settembre. Il fatto di non essere stato trovato in nessun’altra acqua, dimostra che il glenodinio tro-