del Santo, con la raffigurazione de « La Miracolosa guarigione della giovane Carilla »; il rilievo fu terminato e posto in opera solo nel 1563. 1536 - novembre. La Comunità di Vicenza richiede al Sansovino il suo parere circa la ricostruzione del Palazzo Comunale. 1537 - 6 marzo. Già prima di questa data, in varie testimonianze storiche e documentarie si fa parola della « Libraria nova », destinata ad accogliere il prezioso fondo librario di codici e di manoscritti greci e latini, lasciati nel 1468 dal Cardinal Bessarione alla Chiesa di san Marco, perchè a Venezia avesse a sorgere una pubblica libreria; solo però in una deliberazione del 6 marzo 1537 viene dai Procuratori de supra ad unanimità stabilito che « super loco fabricae noviter incohatae ubi erant appothe-cae panatariae... », sulla Piazzetta di san Marco, in faccia a Palazzo Ducale, abbia a sorgere la Libreria di san Marco, sul modello « fatto 0 da farsi » da Jacopo Sansovino. !537- Il Sansovino progetta ed inizia la costruzione della « Loggetta al Campanile di san Marco ». *537- Sono gettate le fondazioni del nuovo Palazzo Corner della « Ca’ Grande » a S. Maurizio, sul Canal Grande, da costruirsi su modello preparato dal Sansovino. 1537 - 20 novembre. L’Aretino dissuade il suo amico Sansovino dall’accogliere l’invito a lui rivolto dai prelati romani e in ispecial modo da Monsignor Giovanni Gaddi, suo protettore, di ritornare a Roma per riprendere 1 lavori interrotti dopo il suo distacco improvviso dall’Urbe. I537- Sono compiuti i rilievi in bronzo con Storie di san Marco, (op. 23