GIUGNO 207 zaghesca ha inizio il ballo. Alabardieri, paggi, cerimonieri di palazzo, cameriste offrono una illusione animata d’un ritorno ad un tempo di fasto e di leggiadria, reso ancor più sugge-stivo dall’artistica cornice delle saie e dei loggiati luminosi. Vecchie musiche ondeggiano nell’aria. Dame e cavalieri intrecciano le danze attendendo'l’alba. LA « SAGRA DELLE FRAGOLE » A NEMI Nemi è un ridente paesotto del Lazio che si bagna nel lago omonimo. Dista da Roma 32 chilometri e da Genzano 4 chilometri. Il turista può servirsi del tram elettrico dei Castelli Romani. La incantevole posizione di Nemi, le sue memorie sto-riche, le sue antichità, le Navi romane tratte dal fondo del Lago, ne fanno il ritrovo dei pittori, degli innamorati ed è la mèta di tutti i turisti stranieri. Antichissima è l’origine di Nemi e il nome deriva da « Nemus » bosco sacro a Diana. Lungo l’ampia conca del Lago si coltivano con grande mezzi moderni, le fragole. Da vari anni, per merito dell’Opera Nazionale del Do-polavorq (organizzazione di lavoratori) che ha ripristinate le più belle e antiche tradizioni e costumanze italiane, si celebra ogni anno, la seconda Domenica di Giugno, la « Sagra delle Fragole ». Questa originale e caratteristica festa, è ormai entrata