GIUGNO 199 I bravi Pecettesi, fieri di questa loro ricchezza, hanno voluto anch’essi festeggiare in un giorno dell’anno un così esuberante prodotto della loro terra, ed hanno istituito la « Sagra delle ciliege ». fi 13 Giugno a Pecetto non si circola più, tanta è la folla per le strade, accorsa anche dai paesi vicini. Bandiere a profusione, musiche, cor;, cortei di giovani e fanciulle che fanno sfoggio per la circostanza dei più svariati abiti paesani che sono le note caratteristiche della festa, mentre sulla piazza del Mercato, allineate in bell’ordine, fan bella mostra di se, numerose ceste colme di ciliege, disposte in modo che ciliege rosse, amarene brune « graffioni » gialligni, appaghino, prime che il palato, l’occhio degli astanti. I vari produttori espongono i loro migliori prodotti perchè sono in palio ricchi premi che una giuria, composta di persone competenti, assegna ai più meritevoli. L’APOTEOSI DELL’UMILE SANTO A PADOVA Il 13 Giugno di ogni anno — a parte le fastose rievocazioni che vengono celebrate ad ogni centenario — si fe-steggia a Padova, 1’« Umile Santo dalle piccole grazie » è cioè il Patrono della città, Sant’Antonio. Come Assisi festeggia solennemente ogni anno il « Po-verello d’Assisi » così Padova glorifica ogni anno il suo Santo, il quale Santo è forse il più popolare del Mondo Cattolico.