MAGGIO 165 truccate, in maniera da nascondere tutto il complicato meccanismo che le circonda e le sostiene. Così riesce di effetto sorprendente e di commovente meraviglia vedere gruppi di fanciulli, vestiti da angeli, librati in aria ed in atteggiamento di volo, senza che sia dato agli spettatori il modo di poter scorgere in qual modo essi siano tenuti sospesi. Grandi luminarie e fuochi d’artificio vengono accesi durante la processione, che richiama annualmente un enorme numero di forestieri dai vicini paesi. 11 turista non deve essere assente a questa Sagra, perchè è degna e meritevole di essere veduta. LA « SAGRA DEGLI ADDOBBI » A BOLOGNA Questa « Sagra » è una caratteristica festa che segue la ricorrenza religiosa del « Corpus Domini » e che i bolognesi festeggiano per due o tre giorni. Ogni strada è « addobbata » con festoni di tele multicolori, archi di verde, girandole di lampadine, musiche, fuochi; scorpacciate di torte, tumulto di amici in case private e gran ripulire le facciate di case e abbellimento di negozi. Questo, da due secoli e mezzo, in due o tre parrocchie, ogni anno, a turno decennale, su per giù a metà del mese di giugno. Ma l’origine prima di questa tradizionale e popolarissima festa bolognese, è ben più remota nel tempo; risale al tempo del Miracolo della Sacra Specie, divenuta carne viva