344 SAGRE, FESTE E RITI raduno dei costumi meridionali e cioè un vivente e suggestivo quadro folkloristico che richiama una folla enorme di turisti e stranieri. L’organizzazione di questo raduno dei costumi dell’Italia Centrale, Meridionale e della Sicilia e della Sardegna, spetta al Dopolavoro Provinciale di Napoli. Vi partecipano circa tremila persone, nei loro caratteristici costumi e carri, delle regioni degli Abruzzi, del Molise, della Basilicata, delle Puglie, della Calabria e della Sardegna e Sicilia. L’ammassamento avviene — (la festa, comprende l’esibizione di tipi popolari, figurazioni di feste locali, rievocazioni di caratteristiche usanze —) in Via Broggia al Museo e nella Galleria. Il corteo attraversa Via Roma, e sosta in piazza del Plebiscito, dove ciascuna regione espleterà il programma della sua esibizione. Dopo di che il corteo passerà lungo le vie Partenope e Caracciolo per sostare nello spiazzale del Luna Park ove saranno festeggiati tutti i partecipanti alle fol-kloristiche comitive. Sfileranno le più disparate foggie di costumi paesani, dai gruppi abbigliati con sfarzo di colori e di stoffe seriche, come quella della penisola Sorrentina, come in genere tutti i costumi siciliani, ai gruppi rigidamente rivestiti di pesanti stoffe oscure dall’intonazione monacale, come molti costumi abruzzesi e della Calabria, ai gruppi infine che, come quelli delle numerose oasi albanesi del Mezzogiorno d’Italia, serbano nell’abbigliamento quel gusto orientale degli ori e degli ornamenti che fa sembrare le loro donne per altrettante Madonne parate a festa o per bajadere di uno splendido sovrano di leggenda.