X IQI )( senza poter pretendere minorazione di Dazio, Dono, o Bonificazione sarà da cadauno immancabilmente adempito, godendo essi congiuntamente la utilità del macello, e quella del venditore . Cadaun trasgressore dell’assunto settimanale impegno incorrerà nella pena di D. jo. V. C. per ogni Testa applicanti al Partitante, conquesto, che non avrà luogo tal Pena se in qualche settima* na complessivamente tra tutti fosse alterato l’obbligo di due Bovi più o meno, quallo-ra la differenza compensata venga nella set* timana susseguente . XVI. Condizionata volendosi l’annuale sussistenza delli Beccheretti con le Regole sopradette al debito della vendita delle Car-> ni al giusto prezzo del Calamiere qualunque arbitrio sarà per quello che lo commettesse considerato con rigore senza ammettersi nè pretesto, nè accidentalita di caso in affare , che per rispetti di Giustizia , e di Popolo interessar deve la Pubblica Providenza, perloehè qua-' lunque ardisse contravenire , legalmente convinto, incorrerà la prima volta nella Pena pecuniaria di D. lo. V. C. a disposizione della Regia Congregazione, e nella seconda decaderà innoltre dalia Banca, e si devolve--rà al Partito la tangente del suo consumo.- XVII. Essendo alli Beccheretti rissoluta-mente proibito di vender, o far vender le Carni fuori, della iieccaria di Rialtoquali m-