• X 23^ X un Cancelliere assistente per rilevare le votazioni, e la Sentenza. Si dovranno cambiare i Soggetti di dette Aule, onde non abbiano ad esser permanenti, e ripartire i lavori colla possibile eguaglianza . VI. Perfezionati gli Atti il Relatóre dovrà leggere il Sommario della Causa da lui esteso, ed il corrispondente suo Voto* Non potrà esser interrotto nella Lettura, ma ciascuno degli Assessori quanto dovrà votare, e così pure il Presidente potrà addomandare, che siano letti i documenti quando si troverà opportuno . Soltanto sarà permesso di chiedere al Relatore il necessario schiarimento, se non si fosse ben compresa la specie deT fatto. VII. Ciascun Votante dovrà dire la propria opinione , come lo esigge il carico dei proprio Uffìzio, e giuramento, vale a dire secondo la interna sua persuasione senza dar luoco a qualsivoglia affetto, o riguardo. Da vrà astenersi da ogni piccante espressione in rapporto a precedenti Voti, a cui il suo fosse contrario, ed evitare ogni inutile prolissità, e ripetizione. Vili- Li Votanti non si dovranno interrompere l’un l’altro neJ loro Voti. Solamente quallora il Relatore della Causa s’accorgesse, che il votante abbia preso intorno al farro un’ idea del tutto erronea, e contraria agli Atti, e^li potrà rischiarare l’equivoco. IX.