I alle Regie Fabbriche , quanto imo terzo della somma esibita , to all’intraprendersi dei lavori, ggieria potrà 1’ Impresario fare a Tesorer'a Generale corriepon-sua offerta da r mailer fermo l laudo dì tutti i lavori nella Jopo accettata la pieggieria , o l’impresario cominciare i la-mente entro il periodo di gior-esattezza , e solidità sotto la spettore alle Regie Fabbriche lo Zola, e colla sopravvegl:an-»na , che sarà dal medesimo rtirsi da quanto gli verrà in-tà dei lavori, e modo di ve-—ìalità dei materiali da impie- ui sarà deliberato 1’ appalto .egia Cassa iti tre eguali ra-iprendersi dei lavori , la se-esecuzione , e la terza dopo i , e riconosciuti corrispon-resenti capitoli. sario a qualunque delle con-ilite nel presente contratto a tutte sue spese , e dan-solidato per l’intera manu-di quanto si b di sopra di. 'avori da farsi. Impresario di assicurare so-i, e brocconi tutte le lastre a porta maggiore della Chie-attualmente staccate , fa-saldature . elia facciata sopra il Rivo in pezzo di lastra di piom-li otto, e largo piedi due , sette per piede quadrato , lastre trascorse, ed assicCT-. Anche nel coperto della : rimetterà di nuovo una sopra due , e mezzo del di nuovo lo stante, ossia ale della cuppola , rimet-lastra di piombo di piedi a ribalta aH’esrremità del-» andò tutti gii altri pezzi , „ le necessarie saldature nel del coperto , che guar-3 suo luogo varie lastre piedi tre nella celmegna , inune sovrapposto . Dovrà pure nel lato d* Cappella maggiore levare tutti i marmi, chem* no una prossima caduta, interrazzare li vani ora perti, ed alii marmi da lasciar sussistenti farà'li cessarie saldature per assicurarli a dovere , ponen nuovo un pezzo di piedestallo di marmò nell’ang che riferisce sopra la calle. Per ultimo nel lato facciata riguardante il Rivo farà le saldature , ec tro, che occorrono alli marmi, e nell’angolo entri dietro la sunnominata Cappella maggiore dovrà <*• munti saldare tutti li corsaroli, e coperte , oper;%* in modo, tanto da questo, che da ogn'altro lato < la Chiesa, che tutto sia ridotto in solida forma, t perfetto stato di accomodamento. X. Dovere d#ll' Abboccatore sarà altresì d’inter. zare a pastella tutta la gorna circondante i lati de Chiesa suddetta, verificare le occoiremi saldature stuccature alla cornice , e rimettere varj modigliò della medesima con gli occorrenti ripieni in divers*T calità di essa cornice. Nell' interno della Chiesa rimetterà tutti quei pezzi delle cornici, che minacci no una prossima caduta, e farà le occorrenti snidati re a tutti quegli altri pezzi , che ne abbisognano co ligandoli con arpesi di rame , ponendo ovunque o correrà le fascie, che servono di base , e sostegno marmi dell’intonaco. XI. Sarà obbligato ancora di rinovar nell’intera del Monastero il muro del luogo, che serve ad usi di spezieria, cioè quello verso la corticella della lar ghezza di piedi n. circa , ed altezza piedi jy. circ» grosso come l’esistente, ponendovi i necessarj atpe, si, e zanchette, e costruirà di nuovo il focone- folli spezieria suddetta, il suo selciato di quadri cotti ) ti finestra al ba’cone della medesima con sue lasjre , piombi, e ferramenta non che la ferriata , e trómba di legname di larice al balcone suddetto. ) XII. Nell’altana finalmente dovrà far di nuovo il suolo di legname di larice ora infracidato per l’estensione di passi tredici circa, ponendovi due perteghette di moral coi suoi parapetti , che attualmente manca-, no; dichiarandosi, che per tutti i lavori espressi nel-, la presente Polizza d’incanto, qualunque dubbietà in-]' sorgense , o qualunque disordine si scoprisse , dovrà* sempre essere interpretato a vantaggio della maggiore sol-dità delle opere, e del magg'or comodo delle Mo-f nache . — Dato in Venezia i8. Febbraro 1803. —* Sott. — Doblhoff Re&io Comici.; Gradenigo Rei < ciao alla Calle larga di S. Marco.