X 39 X L l PRO VEDITORI DI COMUN baffresentantx il consiglio generale DI VERONA. Uantunque siano state in ogni tempo vietate come contrarie al buon Ordine, e perniciose alla Popolazione le industrie de* Lotti, che di tempo in tempo si veggono instimi ti , massime di comesribili , onde procacciarsi sopra picciolo capitale indebiti lucri, e condurre lautamente una vita oziosa a carica del capriccio de’ più creduli ed inesperti fra questi abitanti , pure ad onta de’Capitoli Statutari dell’Officio de’Cavalieri di Comun, e di frequenti replicati Proclami , anche ne’ prossimi decorsi anni emanati , rilevasi con grave senso che in questi ultimi tempi, e massime da circa due mesi , abbia con sorpresa degli uomini più sensati ripigliato in maniera estraordinariamen-te osservabile, e più baldanzosa il suo corso un tale disordine, vedendosi girare ogni giorno per la Città grandissima copia di piccioli Lotti, A repressione pertanto di tale ornai troppo inoltrato abuso richiamandosi alla sua osservanza il LXI1. de’nominati Capitoli Statutari, c particolarmente il Proclama 17. Lq-